Bangladesh: spari contro un missionario lecchese

    Tempo di lettura: 3 minuti
    attentato padre parolari
    Il missionario lecchese padre Piero Parolari soccorso subito dopo l’agguato

     

    LECCO – Il missionario lecchese Piero Parolari, sacerdote 64enne impegnato in Bangladesh, è rimasto gravemente ferito mercoledì mattina, colpito da alcuni sconosciuti gli hanno sparato mentre pedalava in sella alla propria bicicletta ad Dinajpur, cittadina a 400 chilometri dalla capitale Dacca. 

    Erano circa le 8 del mattino quando il religioso del Pime è stato colpito da alcuni proiettili sparati da alcuni individui in motocicletta che avrebbero aperto il fuoco nelle vicinanze della stazione degli autobus. Il lecchese sarebbe stato colpito alla testa e al collo ed è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni.

    BANGLA__NOV_2009_2072
    Padre Parolari (foto: Pime)

    Laureato in medicina, Piero Parolari da diversi anni vive e lavora nella parrocchia di Suihari ed era solito a spostarsi in bicicletta per raggiungere i villaggi vicini.  La Farnesina, avrebbe confermato l’accaduto riferendo che l’Unità di crisi e l’ambasciata a Dacca sono in contatto con la famiglia e con il Pime.

    “Parolari è cosciente e reagisce anche se a segni perché è stato ferito da una pallottola che gli ha attraversato il collo – riferisce al quotidiano La Repubblica, l’ambasciatore italiano, Mario Palma – Stiamo tentando con l’ aiuto della polizia di trasferirlo dal medical college di Dinaipur ad una struttura ospedaliera di Dacca ma prima bisognerà fermare la emorragia. Non è in pericolo di vita”.

    “I killer – ha proseguito l’ambasciatore – si sono affiancati con una moto alla sua bicicletta durante il giro che faceva ogni mattina verso la stessa ora, e questo lo ha reso un target. Molti sacerdoti hanno difficoltà a realizzare che i tempi sono cambiati e che devono abbandonare certe abitudini come la bicicletta. I killer sono fuggiti e sembra la solita modalità di agguato”.

    Quello odierno è il secondo attacco contro un italiano e il terzo contro uno straniero negli ultimi due mesi nel Paese. Il 28 settembre scorso era stato ucciso Cesare Tavella, cooperate italiano, raggiunto da tre colpi di pistola alle spalle nella città di Dacca.

    ParolariPiero003
    Padre Piero Parolari (foto: Pime)

     

    Padre Parolari è nato a Lecco nel 1951 ed è stato ordinato sacerdote nel 1985. “Partito subito per il Bangladesh oltre che come sacerdote ha messo a disposizione della gente la sua esperienza di medico missionario – scrive di lui Mondoemissione –  Anche questa mattina, quando è stato colpito, si stava recando all’ospedale di Dinajpur dove presta servizio come volontario. Viceparroco nella comunità di Suihari, la gente lo conosce soprattutto per la sua opera in favore dei malati di tubercolosi”.

    Una vocazione religiosa che Pietro Parolari condivide con il fratello Enrico, anch’esso sacerdote, e con la sorella Chiara, suora di clausura anch’essa in passato impegnata in alcune missioni in Africa. Marco è invece titolare della nota Parolari Arredamenti, con outlet in via Volta. Infine, il fratello Franco, ingegnere, ha recentemente lavorato per il restauro della chiesa di Santa Marta.

    [clear-line]

    LEGGI ANCHE:

    Agguato a padre Parolari, il fratello Marco: “E’ fuori pericolo

     

     

    Advertisement