LECCO – In sala stampa arrivano il tecnico Beppe Butti, Alessio Bugno e, poco dopo, Fabio Cardinio, con tanto di stampelle: ” Mi hanno detto di stare con il ghiaccio fino a domani. Mi è venuto sopra con il piede e mi si è girato sotto”.
Butti non può fare a meno di ripensare a domenica: “Domenica non c’eravamo per motivi ben precisi. Oggi siamo stati bravi. I ragazzi hanno dimostrato di esserci dall’inizio, ma io lo sapevo. Radaelli mi è piaciuto: era qui da un po’, ma negli ultimi due anni ha avuto grossi problemi fisici grossi. Mi è piaciuto Rota, che ha tenuto palla. Romano è un ’96, eppure si è dato da fare in un ruolo delicato. Tutti hanno fatto una buona prestazione. Io tengo sempre in considerazione tutti. Ovvio che chi fa bene ha molte chance di giocare”.
Anche stasera, non abbiamo chiuso la partita… “E’ un difetto che dobbiamo eliminare. Abbiamo rischiato di prendere gol su punizione. Dobbiamo cercare di evitare questi errori”.
Butti esprime il proprio rammarico per l’infortunio di Cardinio: “Peccato sia uscito, perché era in grande forma. Avrei avuto soluzioni anche per il secondo tempo, con i 3 davanti. Però può giocare bene anche con due davanti. Abbiamo 4 attaccanti di un certo valore.
Alessio Bugno: “Non è cambiato nulla. Una gara fatta male per alcuni aspetti non deve cancellare le precedenti. Ci siamo rimessi a lavorare, abbiamo dato dimostrazione al mister di essere dalla sua parte. Ci teniamo a questa società e a questa squadra e diamo sempre il massimo. Non siamo macchine e può succedere una domenica no. Dobbiamo far sì che domenica scorsa sia l’ultima”.
Fabio Cardinio: “Concordo. Adesso puntiamo ad arrivare fino in fondo in Coppa, ma anche in campionato. Siamo lì, ma il nostro obiettivo è toglierci da questa situazione e arrivare più in alto possibile. Giochiamo a Lecco e non è possibile scendere in campo con poche motivazioni. La società Calcio Lecco ha avuto i suoi problemi, ma noi abbiamo voglia di risollevare il tutto”.
Bugno conferma: “Abbiamo le potenzialità per arrivare fino in fondo in Coppa, ma anche in campionato. Chiunque entra in campo non fa rimpiangere chi sta fuori”.