“Sinestesie”: la mostra di Donato Frisia Jr. apre a Oggiono

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Sinestesie locandina recto

OGGIONO – Mentre a Lecco, al Palazzo delle Paure è in corso la personale del pittore Donato Frisia (1883-1953), a Oggiono è di scena il nipote, classe 1940. Presso lo Spazio Ladico di via Giovanni XXIII sono esposti gli acquarelli astratti di Frisia jr. che riguardano la musica, un tema cui da sempre l’artista è sensibile.

Dipingere brani musicali, fondendo ambiti sensoriali differenti, significa mettere in atto curiose Sinestesie.

“Quando le percezioni si fanno più sottili – scrive Annalisa Sala, il critico che introdurrà la mostra – un mondo ignoto si affaccia alla coscienza e richiede una sceneggiatura. E’ così che, nel musicista, sonorità confuse si ordinano in sonate, concerti, sinfonie. Allo stesso modo, un pittore può strutturare in ritmo la dimensione errante della musica. Ed ecco che da sfondi lievemente modulati si innalzano delicate policromie; entità vagamente biomorfe si librano solitarie oppure ondeggiano, si incrociano, si ancorano ai lati del palco. Macchie, silhouette, frammenti grafici compaiono accanto a colori percorsi da preziose filigrane.

“In questi acquarelli echeggiano scenografie, ambienti, atmosfere – prosegue il critico – Di epoche antiche, di mondi diversi. Sono variazioni di un sentire ed esprimono, in un codice di segni, pause, intrecci, una narrazione il cui contenuto resta tuttavia inconoscibile. Lasciarsi provocare dall’elemento ambiguo della musica, che direttamente penetra nell’indicibile del cuore, è un’avventura che da anni Frisia jr. sta vivendo. Dare forma a suggestioni musicali significa voler ridire un’esperienza ineffabile, nella consapevolezza dello scarto incolmabile, e per questo invitante, tra la lingua dello spirito e il vocabolario umano”.