Il PD lancia la sfida: “Anche le altre liste sottoscrivano il Codice Etico”

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Giovanni Fornoni, segretario cittadino del PD
Giovanni Fornoni, segretario cittadino del PD
Giovanni Fornoni, segretario cittadino del PD

LECCO – In vista del rinnovo del Consiglio Comunale della città, il Partito Democratico di Lecco vuole lanciare una “sfida” direttamente alle altre componenti politiche e civiche cittadine che hanno deciso di concorrere alle prossime elezioni.

I candidati della coalizione civica di centro-sinistra (PD Lecco, Appello per Lecco, Vivere Lecco) hanno, infatti, sottoscritto “La Carta di Avviso Pubblico”, un “Codice Etico per la buona politica” che indica come un amministratore pubblico può declinare nella propria attività quotidiana, attraverso una serie d’impegni, regole e vincoli, i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.

“La firma della Carta è stata condizione essenziale affinché i candidati della coalizione potessero entrare in lista – spiegano dal PD – una Carta molto esigente che, tra le altre cose, prevede il divieto di ricevere regali, il contrasto al conflitto d’interessi, al clientelismo e alle pressioni indebite, la trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, le nomine basate esclusivamente sul merito, la piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso d’indagini, l’obbligo di rinuncia alla prescrizione e alle dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravissimi reati di mafia e corruzione”

“Un passo importante – ha dichiarato il segretario Cittadino Giovanni Fornoni – per promuovere fattivamente un di più di legalità e trasparenza a iniziare dalla vita politica e amministrativa che in questa fase deve dare il buon esempio a tutti i cittadini”.

L’invito del PD Città di Lecco è rivolto a tutti i candidati di tutte le liste affinché “condividano e sottoscrivano anche loro “La Carta di Avviso Pubblico” per dare il segno visibile dell’impegno tutto della politica locale in questa direzione. Ci attendiamo su questo una risposta precisa: ci state?”