“Midnight in Paris”

Tempo di lettura: 2 minuti

Qual è la vostra epoca storica preferita? Se la risposta è gli Anni 20 e se in particolare vorreste trovarvi nella Parigi degli Anni 20, allora questo è il vostro film: il fermento culturale, incontrare Zelda e Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, Pablo Picasso, Dalì e molti altri personaggi celebri che hanno fatto la storia sarebbe davvero un sogno.

Ed è proprio ciò che Woody Allen ci regala. Il regista ama molto la bella Ville Lumière sin dai tempi di Hello Pussycat e ce lo aveva ricordato anche con Tutti dicono I love you.

Ma si potrebbe correre il rischio di non saper più o addirittura non voler più tornare nella realtà e nel presente. E poi: qual è il presente? Dovremmo smetterla di guardare indietro recitando “si stava meglio quando si stava peggio”. Woody ci dice che non è così perché fa parte della natura dell’uomo essere perennemente insoddisfatti. Nel film, infatti, chi abitava nella Parigi del ‘20 guardava con rimpianto alla Belle Époque, e così via. È una questione di prospettiva.

 

 

Le frasi: “L’attesa del piacere è essa stessa il piacere” / Il passato non è affatto morto, anzi non è nemmeno passato”

 

Note: film d’apertura al festival di Cannes 2011

 

Scheda del film
Regia: Woody Allen
Paese: Spagna, USA
Anno: 2011
Durata: 94’
Genere: commedia, romantico
Attori: Owen Wilson, Rachel McAdams, Kurt Fuller, Mimi Kennedy, Michael Sheen, Nina Arianda, Carla Bruni, Adrien Brody, Marion Cotillard, Kathy Bates

 

Trama. Gil (sceneggiatore hollywoodiano con aspirazioni da scrittore) e la sua futura sposa Inez sono in vacanza a Parigi con i piuttosto invadenti genitori di lei. Gil è già stato nella Ville Lumiêre e ne è da sempre affascinato. Lo sarà ancor di più quando una sera, a mezzanotte, si troverà catapultato nella Parigi degli Anni Venti con tutto il suo fervore culturale. Farà in modo di prolungare il piacere degli incontri con Hemingway, Scott Fitzgerald, Picasso e tutto il milieu culturale del tempo cercando di fare in modo che il ‘miracolo’ si ripeta ogni notte. Suscitando così i dubbi del futuro suocero.

 

Trailer

 

 

Francesca Numerati