LECCO – Pronta la risposta del segretario provinciale del Pd Ercole Redaelli alla lettera inviata dal “collega” del PdL Mauro Piazza.
“È stato abile Mauro Piazza nel tentativo di sottrarsi allo smacco subìto, da lui e dalla sua parte politica, ad opera di un Ministro “tecnico” che, forse, Piazza confidava si sarebbe comportato diversamente e avrebbe confermato la nomina del Prefetto indagato.
Il Ministro Annamaria Cancellieri, invece, anche lei Prefetto, ha nominato una persona diversa, avvalorando, in questo modo, le ragioni di chi, da subito, si era schierato per questa scelta: il PD e i Sindaci PD in primo luogo.
Piazza ha fatto delle considerazioni pacate, fondate sulla necessità che chiunque debba essere ritenuto innocente fino a prova contraria.
Perfetto. Egli però, forse, non condivide la necessità che un personaggio pubblico, un Rappresentante dello Stato sul territorio debba non solo essere integerrimo, ma debba anche apparirlo. Questo al di là degli esiti di processi in corso.
Poichè, come hanno dimostrato i fatti, l’alternativa c’era, non si sarebbe dovuto nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di nominare Maddaloni come Prefetto di Lecco.
La credibilità della politica passa anche da comportamenti e scelte rigorose che il Partito Democratico condivide e cerca di pretendere da tutti. Purtroppo constatiamo che non tutti la pensano come noi”.
Ercole Redaelli
Segretario Provinciale PD