LECCO – Erano addirittura le due bande che nell’estate del 2011 hanno rubato ben 17 motori marini solo in provincia di Lecco. Questi i risultati dell’operazione “Pirati del Lago”, portata a termine mercoledì dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Lecco, che vede coinvolte 13 persone, di cui tre arrestate e le altre dieci indagate a piede libero, tutti cittadini dell’est: otto ucraini, quattro moldavi e un rumeno. I motori, prelevati di notte dalle barche, sia che fossero ormeggiate in acqua, o che fossero in rimessa, venivano poi trasportati nell’est europa con dei furgonici Mercedes, anch’essi rubati, con false taghe ucarine. Due bande molto ben organizzate: durante le perquisizioni infatti i carabinieri hanno ritrovato un’ingente quantitativo di materiale che le bande usavano per portare a termine i furti: documenti e targhe false, centraline di accensione mercedes necessarie a rubare i furgonicini, tronchesi.
“Una consorteria di cittadini dell’est che ha imperversato per più di un anno non solo nel nostro lago” ha esordito il tenente colonnello Marco Riscaldati, comandante provinciale dei Carabinieri “ma anche sui laghi di Garda, il Maggiore e il lago d’Iseo, avente lo scopo di sottrarre motori nautici dalle imbarcazioni. L’operazione, è iniziata a maggio 2011, e si è sviluppata in più fasi, fino al momento finale mercoledì quando, con un’operazione svolta in diverse regioni d’Italia, dalla Toscana all’Emilia Romagna al Piemonte, sono state compiute le perquisizioni finali. Avevamo già intuito che, quando, nel giugno dell’anno scorso il fenomeno aveva già raggiunto la sua massima virulenza, i responsabili sarebbero potuti essere ucraini. Le bande erano dedite anche al furto di altro materiale: scoperto infatti il furto di una motocicletta e di tre biciclette in carbonio.”
Vi proponiamo di seguito il video ripreso da una telecamera di sorveglianza durante un furto avvenuto a Dervio nella notte tra il 29 e il 30 giugno 2011.