La mazzata di Venturini (Idv) a Forza Lecco

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LECCO – Una lettera pesante quella che il capogruppo dell’Italia dei Valori, Ezio Venturini, ha indirizzato al neo movimento Forza Lecco guidato da Massimo Sesana. Venturini punta il dito contro gli ex pidiellini e non le manda di certo a dire, bollando la loro precedente missiva indirizzata al sindaco Virginio Brivio (qui la si può leggere) “ipocrita e demagogica”. Venturini si domanda dove siano state “queste persone quando nel 2009 iniziava la crisi”.
Di seguito il testo integrale del “macigno” lanciato dal capogruppo dell’Idv a Forza Lecco.

“Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, e quando la neve si scioglie si scopre la mondezza”, due semplici proverbi per rispondere a Forza Lecco che dopo essere stati in un partito, il PDL alleati della Lega hanno contribuito a distruggere il paese, ora ricercano il candore ritenendosi capaci con idee chiare di proporre concrete soluzioni. Una ipocrita e demagogica lettera al Sindaco dove si chiede in sostanza di “trovare il miglior equilibrio possibile per la realtà lecchese”, dove erano queste persone quando nel 2009 la crisi iniziava, quando le fabbriche iniziavano a chiudere, e il popolo dei cassaintegrati e disoccupati cresceva esponenzialmente? Si negava l’evidenza, tutto andava bene e si diceva che i ristoranti erano tutti pieni. Ci si ricorderà di quegli anni, come l’anni dai proventi illeciti pagando la tangente sotto forma di scudo fiscale, facendo in sostanza un riciclaggio di Stato. Ci si ricorderà del finanziamento del Ponte sullo Stretto di Messina, di miliardi buttati via con l’insensata modalità di vendita all’Alitalia, delle autostrade da fare in Libia a Gheddafi, e così via. Crisi finanziaria, crisi economica, con conseguente crisi delle famiglie e ora si chiede equità, ma “quando la pera è matura casca da sé” e così è cascata, ci voleva solo un po’ di pazienza e la gente avrebbe capito che non si poteva vivere con veline e bunga bunga, ora stiamo affrontando un grave momento, i comuni non hanno risorse e la macchina Comunale non può sicuramente fermarsi. Brivio con la propria maggioranza compatta sarà sicuramente capace di affrontare pienamente la situazione senza il contributo demagogico di una minoranza che vorrà a tutti costi salire sul carro del vincitore”.