Sabato sera la premiazione inserita all’interno del concerto del Coro Calauce
Il Medaglione di San Martino è stato assegnato alla memoria dell’artista Arturo Bonanomi
CALOLZIOCORTE – Una applauditissima esibizione del Coro Calauce di Calolziocorte diretto dal Maestro Fabio Pizzalunga è stata la cornice entro cui si è tenuta, nella serata di sabato, la consegna del Premio San Martino e del Medaglione San Martino. La bella serata di musica, organizzata da Pro Loco e Comune, si è svolta nella chiesa arcipresbiterale e ha visto protagonista il coro calolziese con Fabio Locatelli al pianoforte, Hiroko Morita soprano, Filippo Pina Castiglioni tenore, Ottavio Aondio basso.
A consegnare i due premi biennali, riferiti all’anno 2020 quando però la cerimonia è stata sospesa a causa della pandemia, è stato il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi: “Questi riconoscimento vogliono essere un ringraziamento a persone singole, attività o associazioni che attraverso le loro attività e il loro impegno hanno contribuito a far conoscere la nostra città nel mondo. Credo che mai come quest’anno la commissione abbia centrato il senso di questo riconoscimento andando a premiare il Castello di Rossino che con la propria attività sta facendo conoscere Calolziocorte in tutto il mondo”.
La bellissima struttura infatti è utilizzata per celebrare matrimoni: “Ormai sono davvero numerose le cerimonie che vengono celebrate al castello, la maggior parte delle quali vedono l’impegno del consigliere comunale Ebe Pedeferri, anche se personalmente mi è capito di sposare coppie francesi, tedesche, russe. Ricordo di aver celebrato un matrimonio di due persone del mondo dello spettacolo di Parigi che hanno addirittura interpretato la cerimonia. Insomma persone che giungono in città da tutto il mondo e la conoscono in un contesto spettacolare”.
A ritirare il premio Lisa Lozio che porta avanti l’attività di ricevimenti, matrimoni e meeting nel castello di famiglia: “Voglio dedicare questo premio che hanno avuto la lungimiranza di acquistare questo castello negli Anni ’60 – ha detto-. E’ un premio inaspettato quindi ancora più gradito e, anche a nome di mio fratello, sono molto felice di questo riconoscimento perché mettiamo molto impegno in quello che facciamo. Il Castello di Rossino è un po’ la dimora storica dei calolziesi, gli anziani mi hanno sempre raccontato aneddoti e curiosità riferiti a questa struttura. Possedere questo castello è un onore ma anche un grosso onere che portiamo avanti con passione e soddisfazione”.
Il Medaglione di San Martino, invece, è stato assegnato alla memoria dell’artista di fama nazionale e internazionale Arturo Bonanomi in occasione dei cent’anni della sua nascita che cadevano il 13 gennaio 2020: “Attraverso la sua arte, partecipando a mostre in tutto il mondo e vincendo numerosi premi, è stato capace di raccontare la nostra città”.
A ritirare il premio i famigliari dell’artista: “Siamo orgogliosi di questo premio perché, nonostante abbia vissuto per tanti anni lontano da Calolzio, mio suocero era molto legato a questa città con cui ha mantenuto sempre rapporti e coltivato amicizie. Ringraziamo i cittadini che hanno deciso di proporlo per questo premio e siamo certi che anche lui in questo momento è molto contento e orgoglioso”.