I consiglieri di minoranza temono il blocco totale di Lierna, dopo la frana dello scorso 19 maggio
“Ci rivolgiamo alle autorità: come si intende rimediare? Considerato che le gallerie di Grumo sono ammalorate e potrebbero diventare inagibili?”
LIERNA – “Con la frana tra Lierna e Varenna, e le gallerie tra Lierna e Mandello in fase di manutenzione di alcune parti ‘ammalorate’, nella malaugurata ipotesi che anche le gallerie di Grumo fossero inagibili, Lierna risulterebbe quasi totalmente ‘isolata’ “.
Temono il peggio, dopo l’evento calamitoso dello scorso 19 maggio, i consiglieri di minoranza di Vivere Lierna, Nunzio Marcelli e Marco Mauri. “Nel 2023 il paese è ‘bloccato’ dalla frana a monte – continuano – a valle è parzialmente ‘bloccato’ dalle gallerie di Grumo che necessitano di interventi sulle parti ‘ammalorate’ (interventi successivi a quelli del 2011, costati 50 mila euro per tinteggiare di bianco l’acqua che trasuda dalle pareti). In attesa che vengano messe in sicurezza (e che vedano anche la luce tramite un’adeguata e necessaria illuminazione), è lecito porre una domanda alle competenti autorità che dispongono delle necessarie risorse: nella malaugurata ipotesi che Lierna resti isolata in entrambe le direzioni, come si intende porre rimedio alla situazione?? Escludendo possibili incidenti alle persone, l’isolamento determinerebbe pesantissime ricadute economiche/sociali non solamente per i liernesi“.
Una soluzione potrebbe essere uno svincolo,ma fino a questo momento però non ha visto attuazione, come spiegano i due: “Negli anni 90 si discuteva di un’ipotesi di svincolo a Lierna dalla SS 36 alla SP 72, avente come tracciato l’ex area cantiere Bartoletti, zona piattaforma ecologica, area artigianale sino alla Sp 72 a fianco del Ristorante Crotto. Per diversi anni, prima e dopo gli anni 2000, sono state valutate alcune possibilità e nel 2008, con il progetto di revisione dell’intera area dell’ex Seminario che prevedeva la realizzazione di opere pubbliche per circa 3 milioni di euro a vantaggio della comunità e a carico della società acquirente dell’intera area, si era ottenuto anche il parere positivo da parte degli organi competenti per avere lo svincolo sulla SS 36 ma tre amministratori Liernesi, con alcuni esterni, non consentirono la realizzazione del progetto e la risoluzione di un problema ancora oggi evidente a tutti”.
Concludono: “La stagione turistica è arrivata e Lierna si trova con grave carenza di infrastrutture e in materia di prevenzione, occorre riflettere sulla necessità di predisporre un apposito piano d’intervento o uno studio di fattibilità che preveda un consistente potenziamento delle corse di battelli capienti, un potenziamento delle corse dei treni (se transitabili nelle gallerie) oppure un possibile tracciato viabilistico di collegamento con la SS 36, nel caso in cui questa malaugurata ipotesi dovesse divenire una triste e brutta realtà per tutti noi”.