Le sagre sono l’anima di tanti paesi italiani. Quelle sere d’estate in cui la piazza si accende di luci, si sente l’odore della griglia, la banda suona e i bambini corrono tra i tavoli. Sono molto più che feste: sono il racconto di un territorio, il modo più diretto per far scoprire ai visitatori ciò che lo rende unico. Portano movimento, creano economia: il bar del paese lavora di più, i produttori locali vendono formaggi e vini, le famiglie si ritrovano a fare squadra. Ma oggi non basta più “fare festa”. C’è un pubblico più attento, che vuole vivere un’esperienza autentica, sentirsi parte di qualcosa, non solo comprare una porzione di polenta. Per questo le sagre devono diventare anche esempi di rispetto per l’ambiente e per la comunità. Sono una vetrina, un biglietto da visita: attraverso di loro un territorio può raccontare la propria identità, mostrare il proprio carattere, persino educare a uno stile di vita più consapevole.
Concetto è: gadget personalizzati ecologici che aiutano a sostenere il territorio
Il gadget personalizzato ecologico aiuta a sostenere il territorio. È l’oggetto che rimane in tasca o sulla scrivania quando la festa è finita, il ricordo tangibile che tiene viva l’esperienza. Concetto è ha costruito il proprio progetto su questo concetto: trasformare il gadget in un gesto di comunicazione responsabile. Il loro shop online è un vero universo di idee, con migliaia di articoli personalizzabili, ma quello che colpisce è la coerenza. Ogni prodotto nasce con un occhio di riguardo per l’ambiente: materiali riciclati, bioplastiche, legno certificato, tessuti organici. Si sente la volontà di dare agli organizzatori strumenti per promuoversi senza cadere nel vecchio merchandising usa-e-getta.
Navigare sul sito è semplice, quasi divertente. Si filtra per colore, prezzo, tipologia, e soprattutto per sostenibilità, grazie a un punteggio ecologico che permette di capire subito quali articoli sono più green di altri. Ci sono penne fatte in PLA, taccuini ottenuti da scarti agricoli, magliette in cotone biologico e persino carta ricavata da fibre insolite, un piccolo capolavoro di creatività. Persino il portachiavi – forse il gadget più classico – diventa speciale quando è in sughero o bamboo, leggero ma pieno di significato.
L’attenzione al Terzo Settore è un altro punto forte: “Concetto è” riserva sconti alle associazioni no-profit e offre un supporto dedicato agli enti che necessitano produzioni ad hoc per eventi speciali. Sono già molte le associazioni Pro Loco che hanno realizzato i gadget destinati a sagre e manifestazioni locali su questo sito.
Il catalogo sorprende per varietà: borracce in acciaio, tazze riutilizzabili, shopper ecologiche, poncho in bioplastica compostabile. E poi i gadget che possono essere piantati, vere chicche di marketing verde: matite che, una volta finite, si piantano e diventano basilico o lavanda, cartoline che fanno spuntare fiori. Sono oggetti che raccontano una storia, lasciano un sorriso e un’azione concreta da fare. Così il merchandising smette di essere un puro regalo e diventa parte dell’esperienza.
Eventi a basso impatto: buone pratiche e innovazioni green
Oggi non basta dire “usiamo piatti compostabili” per definirsi sostenibili. Bisogna andare oltre. Sempre più sagre stanno sperimentando stoviglie riutilizzabili, sistemi cauzionati per i bicchieri, isole di raccolta ben segnalate. Questo cambia la percezione del pubblico: non si è più semplici spettatori, ma parte di una comunità che si prende cura del proprio territorio.
Anche i gadget stanno facendo la loro rivoluzione. La penna in plastica da due centesimi lascia il posto a oggetti che raccontano una filosofia. Una borraccia in acciaio dice: “Portami con te, riempi e riusa”. Un braccialetto in carta piantabile invita a dare nuova vita a un gesto effimero. È un linguaggio nuovo, fatto di materiali e gesti che parlano da soli. E quando il pubblico percepisce questa coerenza, si crea un legame più forte, più emozionale. La festa diventa memoria, esempio, ispirazione.
Il valore di un approccio sostenibile
Una sagra sostenibile è più di un evento ben riuscito: è un messaggio che resta. Comunica rispetto, cura, visione. Rafforza il legame con chi vive il territorio e con chi lo scopre per la prima volta. È un investimento che porta benefici che vanno oltre la serata stessa: più fiducia, più reputazione, più voglia di tornare. Ogni scelta – dal piatto lavabile al gadget compostabile – diventa un tassello di un racconto più grande. Alla fine ciò che resta non è solo la musica, il cibo o le risate, ma la sensazione di aver partecipato a qualcosa di giusto, di avere fatto parte di una comunità che pensa al domani.

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