Buon compleanno, Guzzi! Il rombo dei motori “accende” Mandello

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MANDELLO – Viale della Costituzione per un giorno trasformato in un’ideale passerella sulla quale hanno sfilato moto d’epoca e bolidi da corsa, domenica 19 marzo a Mandello.

Nel segno della tradizione, il Moto club Guzzi GP presieduto da Angelo Balzarotti aveva infatti chiamato a raccolta – nei giorni del novantaseiesimo compleanno della Casa dell’Aquila, fondata nel 1921 – gli appassionati guzzisti possessori di motociclette dalle origini fino agli anni Sessanta.

Lungo il viale sono così rimaste esposte moto da competizione, prototipi e “due ruote” elaborate, tutte ugualmente ammirate dai numerosi appassionati che con altrettanto interesse hanno poi assistito alla loro accensione e alla successiva sfilata, aperta dal “mulo meccanico” 3×3 condotto da Alfio Micheli.

Nel ruolo di incontrastati protagonisti hanno calcato la “passerella” i sidecar, le moto anteguerra, gli Stornelli e altre Guzzi da corsa (a due e a quattro tempi), i prototipi e le carenate, oltre a Zigoli, Galletti e ad altri modelli ancora, fino alla Otto cilindri concepita da uno staff tecnico di cui facevano parte l’ingegner Giulio Cesare Carcano, Umberto Todero ed Enrico Cantoni. E sul viale della Costituzione domenica mattina c’era anche lui, Cantoni, classe 1926, ieri come oggi affascinato dal rombo dei motori Guzzi .

Da sinistra Renato Pasini, Luciano Gazzola, Angelo Tenconi ed Enrico Cereda.

 

Giunto a bordo di un sidecar (“non ci salivo da decenni”, ha detto), Cantoni ha assistito all’accensione della Otto cilindri e ricordato come quella mitica motocicletta da competizione sia stata progettata e realizzata in soli cinque mesi. “Fu accesa per la prima volta in sala prove nel 1954 – ha detto – alle 11 del Sabato santo”.

Altri tempi, altri uomini, verrebbe da dire. “Già – ha confermato Cantoni con un sorriso – io passavo più tempo in Guzzi che a casa e capitava che alle due della notte fossi ancora in sala prove…”.

Era una festa di compleanno, quella di domenica 19. E allora non potevano mancare, nella lista… degli invitati, personaggi che hanno legato il loro nome proprio alla Casa dell’Aquila. C’erano Angelo Tenconi (che tra l’altro con la Guzzi realizzò due record del mondo e che ha sfilato in sella a una Aermacchi monocilindrica), Renato Pasini, Enrico Cereda, Luciano Gazzola, il già citato Alfio Micheli e Angelo Zucchi, un passato da collaudatore.

E a Mandello c’era anche Arianna, in arte Aryk, la first lady di Lord of the bikes, il contest di Sky Uno che mette alla prova l’abilità dei migliori customizzatori di motociclette.

Per l’occasione avevano aperto le porte anche il training center e il museo della Cemb, l’azienda mandellese specializzata nella progettazione e produzione di macchine equlibratrici, che nel corso degli anni (è attiva dal 1946) ha perfezionato e potenziato la propria tecnica di produzione arrivando a essere un modello di eccellenza.

Poi tante moto, alcune delle quali autentici gioielli. E’ il caso di una “due ruote” del 1923 trovata e acquistata dall’attuale proprietario in Sardegna e di una moto tedesca del 1928.

Al termine della manifestazione le moto targate e in regola con il Codice della strada hanno raggiunto in sfilata il monumento a Carlo Guzzi in piazza Leonardo da Vinci. Un doveroso quanto ideale omaggio del popolo guzzista all’imprenditore simbolo dell’Aquila mandellese, che dopo 96 anni di storia vuol continuare a volare.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELL’EVENTO GUZZISTA DI DOMENICA 19 MARZO A MANDELLO PER I 96 ANNI DELLA CASA DELL’AQUILA