Da Mandello in Polonia, un viaggio nel segno della memoria storica

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viaggio_Polonia_Comitato-gemellaggi_Mandello_2014 (14)MANDELLO – Assistere a Mlawa alle rievocazioni dell’attacco nazista del 1° settembre 1939 due anni dopo essere stati ospitati nella stessa città della Polonia in occasione di uno dei meeting inclusi nel progetto di gemellaggio europeo “A truth behind a smile” (“La verità dietro un sorriso”).

A vivere nei giorni scorsi questa nuova intensa e significativa esperienza è stata una delegazione mandellese formata da sette persone e guidata da Silvia Colombo, presidente del Comitato gemellaggi di Mandello, e dal consigliere comunale Maria Carizzoni, presente anche la referente dell’Archivio comunale della memoria locale, Simonetta Carizzoni.

viaggio_Polonia_Comitato-gemellaggi_Mandello_2014 (2)“Abbiamo ricevuto un’accoglienza davvero calorosa da parte dei membri della locale Casa della cultura – spiega Silvia Colombo – mentre il sindaco della città polacca ha espresso il suo vivo apprezzamento per la nostra presenza”.

“Siamo stati ricordati anche nei discorsi ufficiali – aggiunge – e le autorità si sono dette onorate di ospitare una delegazione mossa da un reale quanto spontaneo interesse per gli eventi storici rappresentati”.

Silvia Colombo (al centro), presidente del Comitato gemellaggi di Mandello.
Silvia Colombo (al centro), presidente del Comitato gemellaggi di Mandello.

Una delle giornate vissute in terra di Polonia è coincisa come detto con la ricostruzione dell’attacco nazista alla popolazione civile, nel cuore della cittadina.

“In quell’occasione – tengono a sottolineare i componenti della delegazione mandellese – si è esibita una banda militare di eccezionale bravura, seguita da una dimostrazione di tecniche di combattimento corpo a corpo da parte di elementi delle truppe speciali dell’esercito polacco. Quindi decine di figuranti hanno messo in scena momenti di vita quotidiana, improvvisamente sconvolta dal bombardamento aereo e dall’ingresso in città degli invasori. Il crudo realismo della violenza, della distruzione e della morte ha evocato il ricordo delle ferite che anche l’Italia subì nelle due guerre mondiali, oltre ai numerosi conflitti purtroppo ancora aperti nel mondo”.

“Per contro gli abitanti di Mlawa, custodi fedeli e consapevoli della propria memoria storica – osserva ancora Silvia Colombo – sanno vivere le celebrazioni in un clima di festa popolare e anche la grande battaglia campale, rievocata con mezzi bellici, armi e divise originali, attira un vastissimo pubblico”.

Nel corso del viaggio in Polonia il gruppo italiano ha poi visitato, nel centro storico di Varsavia, una mostra con fotografie e filmati d’epoca relativi al rastrellamento del ghetto ebraico e al bombardamento che rase al suolo gran parte della città.

DI SEGUITO LE IMMAGINI DI ALCUNI MOMENTI DEL VIAGGIO DELLA DELEGAZIONE MANDELLESE IN POLONIA E DELLA RIEVOCAZIONE DELLA BATTAGLIA