Esino Lario: Lasco, un bandito tra giochi, libri, carte e… pizze

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Lasco_serate_Esino-Lario_2014 (1)ESINO LARIO – Dopo il “gioco del Lasco”, ecco “I tarocchi del Lasco”. E poi le pizze “dedicate” al bandito protagonista del romanzo storico di Antonio Balbiani.

La ricercatrice e scrittrice di Esino Lario Pinuccia Nasazzi – che lo scorso gennaio aveva presentato il gioco da lei stessa ideato e che nei mesi successivi lo aveva divulgato, unitamente al libro appunto con la storia del Lasco adattata ai bambini, in alcune scuole della Valsassina, oltre che nella “sua” Esino – alla recente “Tartifol… fest” organizzata proprio a Esino dal Consorzio della patata bianca in collaborazione con la Parrocchia di San Vittore ha presentato la nuova pubblicazione, appunto “I tarocchi del Lasco”, curata dalla casa editrice “Fabbrica dei segni”.

Si tratta di una sintesi del romanzo, completa di tutti i capitoli e della lettura introspettiva dei personaggi legati al romanzo stesso e raffigurati sulle carte che si trovano nella scatola del gioco.

Lasco_serate_Esino-Lario_2014 (4)Un lavoro, è stato detto in sede di presentazione, particolarmente indicato agli studenti delle classi liceali e in generale ai giovani proprio per via della lettura scorrevole e rapida del romanzo.

Cento copie dei “Tarocchi del Lasco” sono già state acquistate dalla Provincia di Lecco per interessamento dell’assessore uscente alla Cultura, Marco Benedetti, e verranno ora distribuite alle Biblioteche del territorio.

Lo stesso assessore Benedetti aveva sostenuto in quella sede l’importanza di  mantenere vive le tradizioni e di trasmetterle alle nuove generazioni anche come richiamo turistico. E in quella stessa circostanza – presente tra gli altri il sindaco di Casargo, Pina Scarpa – erano stati premiati gli alunni vincitori del concorso che nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 li aveva visti illustrare attraverso 160 disegni la storia e i personaggi del romanzo dello scrittore bellanese ottocentesco.

Lasco_serate_Esino-Lario_2014 (3)Ma con il gioco, con il romanzo e con le carte è arrivato pure il menù ispirato al bandito della Valsassina. E a promuoverlo sarà ancora Esino Lario, che non a caso vanta una tradizione turistica che risale alla metà dell’Ottocento e che in particolare  fino agli anni Settanta del secolo scorso ha rivolto grande attenzione all’attività alberghiera, al punto che non poche famiglie del posto lavoravano proprio grazie alla presenza in paese di strutture ricettive capaci di attrarre clientela e dunque turismo.

“Per vari motivi – spiega Pinuccia Nasazzi – l’attività turistica è andata pian piano esaurendosi fino alla chiusura di non pochi ristoranti e alberghi, ma dopo anni di declino molte persone si sono impegnate per “costruire” un nuovo tipo di turismo, collegandolo alla splendida natura del Parco della Grigna, allo sport e alle rinnovate esigenze che si sono fatte strada”.

Lasco_serate_Esino-Lario_2014 (2)“Anche l’iniziativa culinaria ispirata al romanzo del Lasco – aggiunge – fa parte del nuovo modo di vedere il turismo, legando tra loro gastronomia, cultura e tradizioni. La proposta è stata accolta con entusiasmo da tre pizzerie, che hanno compreso l’importanza di una efficace collaborazione al fine di contribuire validamente alla promozione turistica della zona”.

Ecco allora l’idea di organizzare in paese tre serate con altrettante pizze dedicate al Lasco e con la possibilità di assistere, dopo cena, a un incontro proprio con la ricercatrice esinese.

Il primo appuntamento è per venerdì 24 ottobre alle ore 20 alla “Pizzeria 58”, dove si potrà degustare la pizza “della strega di Tartavalle” a base di pomodoro fresco, erbe aromatiche e mozzarella di bufala.

Venerdì 7 novembre serata alla Pizzeria Centrale con protagonista la pizza “degli eroi della Valsassina” (verdure miste grigliate, mozzarella e formaggi locali) e venerdì 21, sempre del mese prossimo, appuntamento alla Pizzeria Oasi per cenare con la pizza “del Lasco, conte e bandito della Valsassina”. Si tratta per così dire di due pizze in una, considerato che sulla stessa sono distribuiti da una parte pomodoro, salame, olive e rucola e dall’altra prosciutto cotto e caprino. Anche in questo caso alla cena seguirà un incontro con Pinuccia Nasazzi.

Per avere ulteriori informazioni e per prenotarsi si può contattare la stessa scrittrice all’indirizzo mail pinuccianasazzi@virgilio.it o al numero di cellulare 329-29.52.910, oppure rivolgersi direttamente alle pizzerie in cui si tengono le tre serate.

La quota di adesione a ciascun appuntamento è di 15 euro.