I Vitali, “Ultima luna d’estate” e Caffeine: va in scena la cultura

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LECCO – La mostra “I Vitali” a Varenna, il festival del teatro popolare di ricerca “L’ultima luna d’estate” nei comuni dell’area lecchese del Parco del Curone e delle colline della Brianza, oltre che della provincia di Monza Brianza, e la rassegna “Caffeine – Incontri con la danza”, alla quale hanno aderito i comuni di Merate, Casatenovo, Imbersago e Robbiate, oltre a Lecco e al Consorzio brianteo Villa Greppi di Monticello Brianza.

La cultura lecchese continua a sfidare (e fin qui a vincere) la crisi con ammirevole determinazione, proponendo eventi di qualità rivolti a un pubblico sempre più vasto e eterogeneo. La dimostrazione arriva anche dagli appuntamenti in calendario tra fine agosto e metà ottobre, presentati oggi nella sala consiliare della Provincia di Lecco dai promotori delle manifestazioni in programma, destinate a dare come detto ulteriore impulso alla cultura e rinnovato slancio al territorio.

Tra gli enti chiamati a comporre quella che può ben essere definita una vera e propria “rete culturale” vi è, non da oggi, la Provincia. E in sede di conferenza stampa Marco Benedetti ha sottolineato l’impegno di Villa Locatelli sia per confermare tutti i progetti attuati fin dagli anni scorsi sia per affiancarvi nuovi eventi. “Il nostro mandato è in dirittura d’arrivo – ha detto l’assessore alla Cultura – ma è grande la soddisfazione per i risultati ottenuti pur in un anno come questo, che non esito a definire tragico. La rete teatrale provinciale che si è costituita offre a un pubblico sempre più attento e numeroso eventi di indubbio impatto che contribuiscono a far scoprire le bellezze e il fascino dei nostri territori”.

Provincia_cultura_conferenza-stampa_2014 (2)“Fare progetti e programmi per il 2015, che pure sarà l’anno dell’Expo, è pressoché impossibile – ha aggiunto Benedetti – perché sulle Province c’è un grande punto interrogativo e perché siamo al caos istituzionale per le conseguenze di una riforma che non esito a definire demagogica”.

Ma la cultura, si è detto, non alza bandiera bianca. E gli eventi in calendario lo dimostrano, a partire dalla mostra voluta dalla stessa Provincia e dal Comune di Varenna che avrà per protagonisti – nel periodo compreso tra il 7 e il 28 settembre – lo scrittore Andrea Vitali e il pittore Giancarlo Vitali, bellanesi entrambi.

La rassegna, significativamente denominata “I Vitali”, sarà ospitata proprio nella “perla del Centrolago” e allestita nello spazio espositivo di Villa Monastero e nella sala polifunzionale “Rosa e Marco De Marchi”.

“Protagonisti della mostra – ha affermato l’assessore alla Cultura di Varenna, Paolo Ferrara – saranno i racconti di Andrea Vitali, classe 1956, e le opere del maestro Giancarlo Vitali, nato nel 1929. L’evento varennese, su cui puntiamo molto avendo investito proprio su questa manifestazione importanti risorse, è legato a filo doppio alla collana “I Vitali” che in quattro anni di collaborazione appunto tra lo scrittore e il pittore ha dato vita a ben dodici titoli dell’editore Cinquesensi”.

Da sinistra l'assessore alla Cultura di Varenna Paolo Ferrara, Anna Ranzi e Sara Vitali, figlia dell'artista Giancarlo Vitali.
Da sinistra l’assessore alla Cultura di Varenna Paolo Ferrara, Anna Ranzi e Sara Vitali, figlia dell’artista Giancarlo Vitali.

“Saranno proprio i libri ad accompagnare il visitatore – ha spiegato Sara Vitali, figlia di Giancarlo e curatrice della mostra – in un percorso espositivo che culminerà in una sorta di mostra nella mostra dove si potranno ammirare i dipinti e le opere su carta dedicati al tema del dodicesimo titolo, ossia Il custode, che sarà presentato in anteprima”.

“Non conoscevo di persona Giancarlo Vitali – ha osservato l’assessore Ferrara – ma ho avuto la fortuna di incontrarlo nel suo studio e mi sono reso conto di trovarmi di fronte a una persona speciale. Parlare con lui aiuta a capire meglio le sue opere e per noi è un onore averlo a Varenna”.

“Oggi mio padre vive il suo isolamento in modo ancor più accentuato rispetto a qualche tempo fa – ha poi specificato Sara Vitali – e io credo che la rassegna che andremo ad allestire a Varenna parlerà molto di lui proprio perché i visitatori si troveranno di fronte anche a opere mai esposte prima in pubblico, a cominciare da alcuni disegni che lui custodiva in apposite cartelle nel suo studio e che proprio la collana “I Vitali” ha contribuito a far uscire dai cassetti”.

“Le opere del Vitali pittore – ha aggiunto dal canto suo Anna Ranzi, curatore e conservatore della casa museo di Villa Monastero – saranno una sessantina tra dipinti e incisioni e andranno a intrecciarsi con i testi del Vitali scrittore. A dare ulteriore significato e valenza all’iniziativa vi è anche il fatto che la mostra è stata inclusa tra gli eventi delle Giornate europee del patrimonio del 20 e 21 settembre”.

Se l’arte e gli scritti dei Vitali domineranno dunque la scena sul Lago, tra settembre e ottobre il Lecchese darà grande spazio anche al teatro con “L’ultima luna d’estate” – rassegna giunta alla diciassettesima edizione e i cui primi appuntamenti tengono banco già in questo scorcio di fine agosto – e con “Caffeine – Incontri con la danza”, proposti per il quinto anno consecutivo.

In prima fila nell’organizzazione dell’“Ultima luna d’estate” (che ha avuto l’adesione di ben 16 comuni, oltre che di alcuni enti sovracomunali) vi è Teatro Invito, mentre a ideare e a proporre la rassegna di teatro danza e danza contemporanea è l’associazione Piccoli Idilli, che fa della ricerca sugli spazi non convenzionali per le arti dal vivo il suo punto di distinzione e di forza.

A presentare nella sala consiliare di Villa Locatelli i due eventi sono stati Luca Radaelli di Teatro Invito e Filippo Ughi di Piccoli Idilli (in rappresentanza di quest’ultima associazione era presente anche Eugenia Neri).

Da sinistra Enzo Bruni, presidente del Consorzio brianteo Villa Greppi, Filippo Ughi di Piccoli Idilli e Luca Radaelli di Teatro Invito.
Da sinistra Enzo Bruni, presidente del Consorzio brianteo Villa Greppi, Filippo Ughi di Piccoli Idilli e Luca Radaelli di Teatro Invito.

“Il tema dell’“Ultima luna d’estate” è quest’anno l’eroismo – ha detto Luca Radaelli, che è anche il direttore artistico del Festival – e in effetti in un mondo in cui le vite sembrano standardizzate, per non dire appiattite e banalizzate, sembra oggi riaffermarsi l’esigenza di qualcuno che si ponga come punto di riferimento e la cui esistenza sia o sia stata esemplare, nel bene e nel male”.

“Con “Caffeine” continua il progetto di promozione, accessibilità e sviluppo della danza contemporanea nel territorio lecchese – ha affermato sempre in sede di conferenza stampa Filippo Ughi – e quest’anno saremo impegnati su più fronti: dalla classica programmazione di spettacoli in sala alle rappresentazioni in spazi non convenzionali e in site-specific”.

“Per quanto riguarda gli spettacoli – ha aggiunto Ughi – la ricerca di “Caffeine” si confermerà un mix tra linguaggi diversi: danza di strada, danza di creazione contemporanea, danza etnica, teatro danza, arti circensi e giovane danza d’autore, così da richiamare un pubblico sempre più ampio e differenziato”.

Il significato delle proposte in calendario è stato sottolineato anche da Enzo Bruni, presidente del Consorzio brianteo Villa Greppi, che ha aderito come detto a “Caffeine”, rassegna che ha ottenuto anche il contributo della Regione Lombardia.

Per informazioni e per conoscere il calendario dei vari eventi consultare i siti www.teatroinvito.it, www.piccoliidilli.it e www.varennaturismo.com.