“Insubria Wind Orchestra”, da Lecco a Roma e poi in Vaticano

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La Insubria Wind Orchestra si esibirà sabato 21 novembre al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma.
La Insubria Wind Orchestra si esibirà sabato 21 novembre al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma.

 

LECCO – A comporla sono una sessantina di strumentisti, quasi tutti diplomati o studenti di Conservatorio impegnati in un qualificato percorso professionale.

In questo prossimo fine settimana la Insubria Wind Orchestra è attesa a un appuntamento di assoluto prestigio e certamente anche di forti emozioni. Nel tardo pomeriggio di sabato 21 novembre si esibirà infatti a Roma nella Sala dell’Accademia del Conservatorio di Santa Cecilia, in via dei Greci.

Roma_Insubria-Wind-OrchestraWinds for Emergency” è il titolo dell’evento musicale, con Marco Pierobon tromba solista. I fondi raccolti saranno destinati al Centro pediatrico di Emergency a Goderich, in Sierra Leone.

Inoltre il mattino di domenica 22, in occasione della messa di Santa Cecilia, la IWO suonerà all’interno della Basilica di San Pietro, accompagnando il coro del Vaticano durante la celebrazione eucaristica.

L’idea della Insubria Wind Orchestra, di cui fanno parte alcuni tra i migliori musicisti di alcuni complessi bandistici del Lecchese e delle province di Como, Varese e Milano, si deve al direttore della banda “Manzoni” di Lecco, maestro Angelo Sormani, che tra l’altro di recente ha diretto i Corni della Scala in un concerto tenutosi nel tempio milanese della musica lirica.

Venne costituito un consiglio fondatore e attuale presidente del direttivo è Raffaele Carpenedo, con il meratese Andrea Giovannini nel ruolo di “vice”. Consiglieri sono il valmadrerese Daniele Binda, Elena Cappellini, Marta Erba, Angelo Sormani e Davide Spreafico, mentre a comporre il consiglio artistico della IWO sono lo stesso maestro Sormani, Giusy Colzani di Mariano Comense e la mandellese Emanuela Milani, primo flauto, ottavino e lei stessa tra le fondatrici della formazione musicale.

Le tre sedi in cui si tengono le prove della Insubria Wind Orchestra sono Lecco, Costa Masnaga e Mariano Comense.

Punto di forza della IWO è l’attuazione di un progetto in primo luogo culturale. L’obiettivo è infatti quello di fare musica a un certo livello e in questa direzione i risultati fin qui conseguiti sono oltremodo lusinghieri. Basti dire che esiste ad esempio un repertorio di orchestra fiati, diverso e meno conosciuto rispetto a quello portato avanti dai complessi bandistici.

La Insubria Wind Orchestra sta avendo successo sia grazie all’esperienza del maestro Sormani, uno tra i maggiori interpreti e tra più apprezzati direttori di orchestre di fiati in Italia, sia per la scelta del repertorio proposto.

 

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