Il Cai, con i Cori Grigna e Lecchese, premia i fedelissimi e ricorda Mazzoleni

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Il Coro Grigna dell'Ana di Lecco venerdì 19 dicembre sul palco del "Cenacolo francescano".
Il Coro Grigna dell’Ana di Lecco venerdì 19 dicembre sul palco del “Cenacolo francescano”.

 

LECCO – Insieme per il canto e con il Cai Lecco. Insieme anche per il giusto tributo a 25 fedelissimi del Cai, premiati con una targa per i 50, i 60 e i 70 anni di appartenenza al sodalizio. 

Insieme per il concerto di Natale della sezione cittadina del Club Alpino che porta il nome di Riccardo Cassin e per rispettare una tradizione instaurata molti anni fa e accolta ogni volta con entusiasmo dai lecchesi, che anche venerdì 19 dicembre hanno gremito il Cenacolo francescano per ascoltare (e applaudire) il Coro Grigna dell’Ana di Lecco e il Coro Alpino Lecchese.

Insieme anche per la solidarietà e nel ricordo di Lorenzo Mazzoleni, il giovane ma già affermato alpinista dei Ragni della Grignetta morto tragicamente un giorno di luglio del 1996 dopo aver conquistato – dopo 18 ore di arrampicata – la vetta del K2. Insieme, allora, per oltre due ore di emozioni e suggestioni e per scambiarsi gli auguri di buon Natale.

Alcuni soci del Cai premiati al "Cenacolo" per la loro fedeltà al sodalizio.
Alcuni soci del Cai premiati al “Cenacolo” per la loro fedeltà al sodalizio.

 

“Quest’anno ha tagliato il traguardo del mezzo secolo anche il nostro alpinismo giovanile – ha detto Emilio Aldeghi, presidente del Cai, in apertura di serata – e il primo applauso va a questo gruppo che opera all’interno della sezione e rivolge la propria attenzione alle ragazze e ai ragazzi tra i 6 e i 18 anni, avvicinandoli all’escursionismo finalizzato al recupero della dimensione del camminare e all’acquisizione di conoscenze che consentano loro di vivere la montagna in serenità e in sicurezza”.

Poi spazio alle voci e ai primi canti alpini proposti dal Coro Grigna, da quest’anno diretto da Riccardo Invernizzi, subentrato al maestro Giuseppe Scaioli che ha guidato il complesso lecchese per ben 56 anni e che continua in ogni caso a farne parte in veste di corista.

E bene ha fatto, il maestro Invernizzi, ad affidare proprio a Scaioli la direzione degli ultimi due canti proposti dal Coro Grigna, prima che il presidente Aldeghi e Peppino Ciresa tornassero a parlare di Lorenzo Mazzoleni, di quel fortissimo ragazzo che amava l’alpinismo e la vita e nel cui ricordo era stata a suo tempo istituita l’Associazione Amici di Lorenzo, alla quale si deve tra l’altro la realizzazione di un dispensario ad Askòle, nel Nord del Pakistan, dove si sono recati anche la scorsa estate tre medici volontari e dove in tempi recenti sono stati effettuati lavori per la messa in sicurezza dell’edificio.

Concerto-Natale_Cai-Lecco_Coro-Grigna_Coro Alpino (22)“Anche le stufe all’interno del villaggio – ha spiegato Ciresa – sono state tutte sistemate e ora sono in funzione. Ma molto altro resta da fare in quell’angolo di Pakistan, a cominciare da una serie di migliorìe da apportare a livello sanitario”.

Si è quindi proceduto alla consegna delle targhe ai soci Cai cinquantennali (Valerio Ciresa, Carlo Curioni, Bruno Frattini, Donato Galbussera, Ivo Mozzanica, Giovanni Orlandi, Pietro Rasca, Corrado Scolari, Luigi Spreafico, Mario Todeschini e Mario Vitali), sessantennali (Pierluigi Airoldi, Tino Albani, Dario Granata, Elia Invernizzi, Ferdinando Nava, Dino Piazza, Luisa Picco, Albertina Ratti, Annibale Rota, Corrado Zucchi e Giovanni Zucchi) e settantennali (Annamaria Aondio, Fausto Corno e Umberto Polvara, tutti e tre iscritti dal 1945).

 

Il Coro Alpino Lecchese diretto dal maestro Francesco Sacchi durante la sua esibizione.
Il Coro Alpino Lecchese diretto dal maestro Francesco Sacchi durante la sua esibizione.

 

Sul palco del “Cenacolo” è quindi salito il Coro Alpino Lecchese diretto dal maestro Francesco Sacchi, a sua volta protagonista di un’apprezzata e applaudita esibizione.

Poi l’ultimo atto della serata, con i due cori a eseguire insieme due brani e a regalare altre emozioni in particolare con il sempre toccante Signore delle cime.

All’esterno vin brulé e panettone per tutti. E un brindisi beneaugurante a pochi giorni dal Natale.

DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA DEL CONCERTO DI NATALE AL “CENACOLO FRANCESCANO” E DELLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEI SOCI CON 50, 60 E 70 ANNI DI APPARTENENZA AL CAI