Lavori alla nuova Prefettura, Fragomeli: “Ora vogliamo certezze”

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Il cantiere della nuova Prefettura
Il cantiere della nuova Prefettura

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LECCO – E’ ancora una volta l’on. Gian Mario Fragomeli ad interessarsi delle sorti della nuova Prefettura di Lecco, o meglio, dell’ex poliambulatorio sanitario di via XI Febbraio destinato a diventare sede dell’ente ministeriale e che, nonostante gli anni di attesa, resta un cantiere.

Questo nonostante le promesse del Provveditorato alle opere pubbliche che, nel giugno dello scorso anno, aveva annunciato al parlamentare lecchese tempi rapidi per la conclusione dei lavori, iniziati nel 2010 e che si sarebbero dovuti concludere due anni più tardi.

Eppure gli interventi esterni sono stati portati a compimento, mancherebbe solo da terminare la parte relativa all’impiantistica che sarebbe stata affidata in subappalto ad altre aziende.
ex mutua poli ambulatorio - nuova prefettura - via xi febbraio (6)

“Il Provveditorato, che ho contattato martedì, ha spiegato che ci sarebbero solo delle problematiche relative alla documentazione – ha spiegato Fragomeli – siamo rimasti fermi a otto mesi fa, quindi ora vogliamo chiarezza. Se ci sono criticità più gravi o la ditta incaricata non è in grado di concludere l’opera si può valutare anche il recesso del contratto. Questa sarebbe la strada più complicata, oggi però non è più solo una questione di tempi ma anche di certezze”.

L’on. Gian Mario Fragomeli
L’on. Gian Mario Fragomeli

Per questi motivi l’onorevole si è messo a disposizione delle parti per organizzare un tavolo di confronto tra Provveditorato, Prefettura e azienda per delineare un quadro trasparente della situazione. Un incontro che potrebbe svolgersi già la prossima settimana.

La necessità di trasferire la Prefettura in una nuova sede è legata anche alla sua sopravvivenza istituzionale. Come confermato da Fragomeli, il futuro dell’ente lecchese non è infatti scontato. “Se ne discuterà nei decreti attuativi della riforma Madia – prosegue l’onorevole – e dipenderà molto dal quadro che andrà a definirsi sulle aree vaste. Da parte mia difenderò la presenza dell’istituzione statale a Lecco ma, senza la nuova sede, partiamo svantaggiati”.

Oggi, infatti, la Prefettura è in affitto presso l’immobile di corso Promessi Sposi, con un canone annuo di 350 mila euro compreso l’alloggio del prefetto; la nuova sede, invece, ex ambulatorio della “mutua”, sarebbe disponibile a costo zero.

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