Mandello cammina a sostegno dell’opera di Luisa Mainetti

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La partenza della Camminata missionaria di sabato 16 maggio a Mandello (fotoservizio Francesco Gala).
La partenza della Camminata di sabato 16 maggio a Mandello (fotoservizio Francesco Gala).

 

MANDELLO – Su un cartello si leggeva che “Luisa incarna in maniera sorprendente il carisma del fondatore”. E si aggiungeva: “Ha illuminato con il sorriso i centri de “La Nostra Famiglia” in cui ha prestato il suo servizio di infermiera e di terapista, sempre pronta ad accogliere, a spendersi senza riserve, a testimoniare che la parola “basta” non esiste nel vocabolario concreto della carità”.

Il riferimento era alla liernese Luisa Mainetti e all’opera da lei svolta da alcuni anni in Ecuador, dove con altre sorelle e con il sostegno di personale locale opera in un centro di riabilitazione nella provincia di Esmeraldas.

Per sostenere il suo lavoro sabato 16 maggio il Gruppo missionario Grigne e la parrocchia Sacro Cuore, unitamente a numerose altre associazioni (Avis, Aido, Acli, Commercio equosolidale, Operazione Mato Grosso, Azione Cattolica, Centro di aiuto alla vita e Centro di ascolto Caritas), hanno organizzato la ventottesima edizione della Camminata missionaria, marcia non competitiva che assegnava il Trofeo “Giuseppe Valli e Luigi Forni” (alla memoria).

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Una camminata di poco più di quattro chilometri per le strade di Mandello che ha visto al via (la partenza è stata data dall’Oratorio “Sacro Cuore”) un bel numero di partecipanti, giovani e meno giovani, chiamati appunto a sostenere l’opera svolta da Luisa Mainetti in terra di missione.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI FRANCESCO GALA, LE IMMAGINI DELLA PARTENZA DELLA CAMMINATA MISSIONARIA