Mandello, la Schola cantorum piange Ercole Tocchetti

Tempo di lettura: 2 minuti
Ercole Tocchetti, classe 1943. I suoi funerali si svolgeranno venerdì 13 febbraio nella chiesa prepositurale del Sacro Cuore a Mandello.
Ercole Tocchetti, classe 1943. I suoi funerali si svolgeranno venerdì 13 febbraio nella chiesa prepositurale del Sacro Cuore a Mandello.

MANDELLO – Si svolgeranno alle 15.30 di domani, venerdì 13 febbraio, nella chiesa prepositurale del Sacro Cuore a Mandello i funerali di Ercole Tocchetti, classe 1943.

La mitezza e la modestia ne hanno caratterizzato l’esistenza. Nativo di Galbiate, aveva lavorato per molti anni alla “Gilardoni cilindri” come autista e non era difficile incontrarlo mentre da Mandello raggiungeva con il suo veicolo Ape di colore verde l’orto che lui coltivava in zona Rongio.

Amava il bel canto e questa sua passione, che lui condivideva con la moglie Mariangela Zucchi di Rongio, l’aveva portato ad avvicinarsi alla Schola cantorum del Sacro Cuore, di cui faceva parte proprio unitamente alla compagna della sua vita. E, insieme, la coppia non mancava di partecipare assiduamente alle prove, con volontà, impegno e una buona dose di entusiasmo.

Negli ultimi tempi le condizioni di salute lo avevano costretto a lasciare, pur se con evidente rammarico, l’attività di corista.

A ricordarlo oggi, quando Mandello si prepara a tributargli l’estremo saluto, è Massimo Gilardoni, organista e direttore della Schola cantorum del “Sacro Cuore”.

“Il mio ricordo di Ercole – dice – è quello di un grande lavoratore, che non si è mai tirato indietro anche nelle circostanze in cui occorreva darsi da fare. Senza indugio né esitazione ha sempre agito, preferendo i fatti al semplice limitarsi a parlare”.

“Era un amico – aggiunge Gilardoni – e credo di poterlo definire così anche a nome di tutti i coristi. Sono andato a trovarlo a casa sua un paio di settimane fa. Era un po’ stanco perché non poteva più fare le cose che prima gli erano semplici e quella, devo ammetterlo sinceramente, è stata l’unica volta in cui l’ho trovato per così dire rassegnato”.

Il direttore della Schola cantorum conclude: “Ho sempre detto a sua moglie Mariangela che ammiravo la forza e la volontà con cui aveva accettato la malattia. Un ottimismo, una voglia di vivere stupefacenti. Queste caratteristiche le ho notate affievolite appunto l’ultima volta in cui sono andato a trovarlo e oggi siamo tutti vicini alla moglie, lei pure corista della nostra Schola, ai figli e ai nipoti, insomma a tutti coloro i quali gli hanno voluto bene. Ma del resto, tengo a dirlo, a una persona così non si poteva non voler bene. Ciao, Ercole”.

Oltre alla moglie Mariangela, Ercole Tocchetti lascia tre figli, uno dei quali gestisce il negozio di fiori nelle immediate vicinanze della chiesa mandellese di San Zeno.