Mandello, le corone ai Caduti dividono maggioranza e opposizione

Tempo di lettura: 2 minuti

MANDELLO – Non è piaciuto, a “Casa Comune”, che la Giunta abbia assegnato un contributo di 900 euro all’Ana per la predisposizione delle corone da deporre presso i monumenti ai Caduti e davanti alle targhe commemorative poste sul territorio comunale in occasione delle ricorrenze del IV Novembre e del 25 Aprile dello scorso anno.

Così Grazia Scurria ha presentato al sindaco un’interrogazione criticando apertamente il fatto che si sia abdicato a una funzione tra le primarie per un’istituzione pubblica, ovvero l’osservanza delle feste nazionali in onore dei caduti, “che ci hanno consegnato la libertà e una nazione civile”.

“Sia chiaro che non ho nulla da obiettare sulla scelta di conferire un contributo a un’associazione meritoria qual è l’Ana – ha premesso la capogruppo dello schieramento di opposizione nella seduta consiliare di mercoledì 12 aprile – ma quella scelta ha rappresentato una mancanza di responsabilità istituzionale che non deve ripetersi, perché un’amministrazione comunale deve farsi carico direttamente di predisporre le corone per onorare i caduti e non deve delegare questo compito a nessuno e per nessun motivo”.

“Sono in difficoltà a risponderle – ha premesso il sindaco rivolgendosi a Grazia Scurria – perché sinceramente non capisco il senso della sua interrogazione. Non era nostro intento delegare l’acquisto delle corone all’Ana, che peraltro è tra le associazioni che tengono maggiormente a queste commemorazioni, al punto che prossimamente proprio gli alpini si faranno carico di intervenire su uno dei nostri monumenti ai Caduti”.

“L’Ana provvedeva a realizzare di sua iniziativa le corone – ha aggiunto Riccardo Fasoli – e acquistarle direttamente avrebbe comportato per noi un costo maggiore rispetto al contributo assegnato agli alpini”.

“A me invece risulta che all’Ana è stato delegato proprio l’acquisto delle corone, non che provvedessero agli alpini a realizzarle – ha replicato Grazia Scurria al primo cittadino – e dunque non posso che dichiararmi del tutto insoddisfatta della sua risposta”.