Ristorexpo 2015, Cfpa di Casargo e il gusto della vittoria

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La "squadra" del Cfpa di Casargo, grande protagonista all'edizione 2015 di Ristorexpo.
La “squadra” del Cfpa di Casargo, grande protagonista all’edizione 2015 di Ristorexpo.

 

CASARGO – Ovazione per il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo in occasione di Ristorexpo 2015, la kermesse conclusasi nei giorni scorsi che da anni richiama a Lariofiere di Erba i professionisti della ristorazione.

“Il tripudio registrato dai nostri ragazzi durante Ristorexpo 2015 è un avvenimento che mi riempie di gioia e di commozione – sono le parole del presidente del Cfpa, Francesco Silverj – Le scuole in gara, provenienti da tutta la Lombardia, possedevano un elevato profilo formativo e professionale e questo rende ancora più significativo il trionfo dei nostri alunni ed è una conferma ulteriore della bontà delle scelte portate avanti all’unisono dall’intera scuola. Tutti al suo interno devono sentirsi protagonisti assoluti di questa importante conquista”.

Ogni anno l’eccellenza made in Casargo è tra i protagonisti della manifestazione, ma mai si era registrato un successo così importante come quello di quest’anno: da una parte un’ulteriore conferma di quanto fatto durante gli anni scolastici e, dall’altra, una spinta a continuare a dare il meglio, in un’ottica di costante crescita, come sottolineato da Marco Cimino, direttore di Apaf e del Centro di formazione professionale di Casargo.

“La felicità è grandissima – dice – quando si conseguono simili successi. I risultati raggiunti sono frutto di una modalità efficace di vivere la didattica quotidiana, grazie alla costante passione di ragazzi e docenti, capaci di cooperare concretamente e con lungimiranza giorno dopo giorno”.

Nei giorni di Ristorexpo il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo si è aggiudicato premi all’interno di tutti e tre i concorsi istituiti per l’occasione: Show Service/Cocktail & Coffee drink, Cup Ospitality team e Arte in cucina.

Il bilancio è di tre vittorie di primo premio assoluto al Concorso Ristorexpo – Cucina a caldo, dove oltre all’oro assoluto Casargo ha conquistato il primo premio assoluto della giuria popolare e nel Concorso interregionale L’Arte in cucina con la medaglia d’oro al Trofeo Angelo Bosetti “Le sei mani d’oro 2015”, grazie a un menù di quattro portate wellness e presentando una ricetta con valori nutrizionali.

Francesco Silverij, presidente di Apaf e del Cfpa di Casargo.
Francesco Silverij, presidente di Apaf e del Cfpa di Casargo.

“Parlo a nome dell’intero Cda nel dire che è stato emozionante sentire esprimere i più sentiti complimenti da un giudice di gara, meravigliatosi della così elevata preparazione dei nostri ragazzi, e nel vedere gli studenti stringersi con i loro docenti nel condividere il momento della vittoria”, osserva sempre Francesco Silverij. “Sono queste le soddisfazioni che riempiono il cuore di un Cda che si sta avvicinando alla fine del proprio mandato – aggiunge – e la cosa più bella è poter riscontrare che quanto realizzato negli anni sta dando ottimi frutti, soprattutto agli alunni”.

Soddisfazione per i risultati raggiunti dal Cfpa di Casargo è stata espressa anche dalla Provincia di Lecco. “I numerosi premi conquistati a Ristorexpo confermano ancora una volta l’eccellenza del Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo e il livello altamente qualificato raggiunto dai ragazzi e dai docenti – dichiara Marinella Maldini, consigliere provinciale delegata all’Istruzione e alla formazione professionale – La Provincia di Lecco tiene particolarmente al Cfpa di Casargo e il nostro auspicio è che anche in futuro si possa mantenere un livello di formazione di qualità, per fornire ai giovani una preparazione adeguata che consenta loro di intraprendere una professione in ambito turistico, alberghiero e della ristorazione”.

“Le numerose iscrizioni registrate anche per il prossimo anno – aggiunge – testimoniano la fiducia che le famiglie ripongono nel Centro di Casargo, in grado di avvicinare sempre più i giovani al mondo del lavoro proprio grazie a percorsi e a piani formativi di indubbio valore, che devono essere mantenuti e consolidati”.