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LECCO – “Quando siete chiamati ad intervenire non sapete quello che vi aspetta, così come quando si cerca di fare del bene verso gli altri, a volte si può provare gloria, a volte invece sono tante piccole delusioni e difficoltà che si uniscono a piccole gioie”.
Monsignor Maurizio Rolla si rivolge così agli uomini del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco il 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, patrona dei pompieri ed anche dei minatori, degli addetti alla preparazione e custodia degli esplosivi, degli armaioli, di chiunque rischi di morire di morte violenta e improvvisa nell’esercizio della propria professione.
Il sacerdote lecchese ha celebrato in mattinata la santa messa nella caserma del Bione dove si sono radunate le autorità civili e militari del capoluogo insieme ai pompieri lecchesi e al loro nuovo comandante l’ingegner Roberto Toldo, a capo del Comando lecchese dallo scorso settembre.
L’uomo di chiesa, nell’omelia, ha reso omaggio alla santa e al lavoro quotidiano dei suoi protetti, “mosso dalla passione che li spinge ad offrirsi al servizio del prossimo, mettendo a repentaglio anche la propria vita”.
“Santa Barbara – ha proseguito monsignor Rolla – è stata uccisa dal proprio padre perché aveva intrapreso la strada della cristianità. Sono cose che capitano anche oggi e per questo viene da chiedersi se valga la pena prodigarsi per il bene degli altri. La risposta è ‘certo che sì’. In quello che fate – ha concluso il sacerdote rivolgendosi ai pompieri – non smettete mai di avere la speranza, perché qualcuno, un grazie, ve lo dirà sempre”.
Un concetto ribadito anche dal comandante Toldo che ha descritto i Vigili del Fuoco lecchesi come “attaccati al senso del dovere, un orgoglio per questa città”.
“Siamo un piccolo Comando, fatto di poche unità ma portiamo avanti ogni giorno un lavoro importante e dobbiamo essere sempre pronti ad assolvere il nostro dovere”.
Un riconoscimento che, per alcuni degli uomini del Comando, si è concretizzato nel giorno di Santa Barbara con un formale attestato di lode e di anzianità, consegnato ai pompieri premiati dal prefetto Antonia Bellomo.
Il diploma di lodevole servizio è stato conferito a Sergio Cameroni (ex C.S.E.), Francesco Nistri (Ex C.R.), e Claudio Prevedoni (Ex C.S.E.); premiati invece con la croce di anzianità Mirco Cogliati (C.S.V.), Leonardo Enicanti (C.S.V.), Felicia Maria Piazza (O.E.) e Maria Teresa Pozzi (O.E.).
