BARZIO – Un nuovo look per la Sagra delle Sagre, sulla quale il sipario si alzerà sabato 9 agosto per chiudersi nella tarda serata di domenica 17 con l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria e lo spettacolo pirotecnico, appuntamento tra i più attesi di un evento che da quasi mezzo secolo (quella di quest’anno sarà l’edizione numero 49) rappresenta un punto fermo dell’estate valsassinese.
Un nuovo look, si è detto. Cambia infatti la struttura, con una serie di bianche pagode che hanno preso il posto delle lamiere e di quel parallelepipedo bianco e rosso che fino allo scorso anno accoglieva gli stand degli oltre 100 espositori.
“Già, qualcosa è cambiato e lo si può già vedere”, ha premesso il direttore Riccardo Benedetti nella conferenza stampa di presentazione della Sagra. “Questo evento è cresciuto negli anni e ha conosciuto una sua naturale evoluzione – ha detto dal canto suo Alberto Denti, presidente della Comunità montana della Valsassina – peraltro tenendo sempre conto del contesto storico in cui era inserito e degli scopi per i quali era stato a suo tempo concepito”.
“Io vivo la Sagra da protagonista da sei anni – ha aggiunto Denti – ed è sempre un piacere, oltre che un onore, presenziare a quella che rappresenta una vera e propria vetrina per la Valle e per i suoi prodotti. In sei anni ho capito cos’è e cosa rappresenta la Sagra e adesso, a conclusione del mio mandato, voglio ringraziare i funzionari e tutti i dipendenti della Comunità montana per il sostegno che mi hanno sempre assicurato. L’amico Benedetti ha il merito di aver saputo “leggere” nel modo più giusto e più corretto come impostare il rapporto tra la Sagra e la Comunità montana e il fatto che ora a gestire questa rassegna sia una società di capitale a tutti gli effetti, ossia la “Ceresa Srl”, che si è aggiudicata la gestione dell’area Fornace di Barzio per i prossimi anni, costituisce l’atto finale di una strategia che perseguivo da tempo, con l’intento di svincolare la Sagra delle Sagre da qualsiasi dinamica politica”.
Cambia dunque il nome della società ma non cambiano i soggetti protagonisti, a partire dal presidente Ferdinando “Pucci” Ceresa e dal responsabile tecnico Carlo Conte, oltre che dal già citato Riccardo Benedetti.
“Se è vero che non mancano le novità e che alla rassegna abbiamo cercato di apportare alcuni significativi miglioramenti – ha spiegato Ceresa – è altrettanto innegabile che anche questa edizione della Sagra sarà nel segno della continuità. Il biglietto da visita è diverso, certo, e preannuncia un evento più snello e, se vogliamo, più ordinato in cui andare a proporre i prodotti della Valle ma anche la cultura e i luoghi”.
Quella di quest’anno sarà peraltro la prima edizione senza un grande amico della Sagra qual era il giornalista e scrittore Angelo Sala. “Era molto affezionato a questa manifestazione – ha sottolineato Benedetti – e purtroppo quest’anno non ci sarà, così come mancherà Alberto Zanni, al quale era affidata la ristorazione della Sagra e il cui nome e la cui tradizione verranno peraltro portati avanti dai suoi familiari”.
Si è detto della lotteria. A gestirla sarà quest’anno la Cooperativa Le Grigne, il cui ritorno in Sagra è stato salutato con entusiasmo dagli organizzatori. “Da trent’anni questa cooperativa è una presenza irrinunciabile per il territorio – ha detto “Pucci” Ceresa – per l’importante attività svolta a favore dei disabili di tutta la Valle, oltre che della Valvarrone e della sponda orientale del Lario, attraverso il servizio di trasporto e la gestione di due centri diurni e di una casa alloggio a Introbio, con un impegno e uno sforzo economico considerevoli”.
“Di recente abbiamo acquistato due nuovi automezzi – ha spiegato il presidente della cooperativa, Riccardo Bellati – e per accompagnare i nostri ragazzi copriamo 70.000 chilometri ogni anno. Siamo onorati di poter gestire la lotteria della Sagra, il cui montepremi avrà quest’anno un valore complessivo di 20.000 euro”.
Importante sarà poi il ruolo che verrà svolto dall’Agenzia di sviluppo turistico Alta Valsassina, che sta portando avanti un progetto di ampliamento del proprio raggio d’azione (“lo scorso anno abbiamo tagliato il traguardo del decennale e ora l’obiettivo è di estendere la nostra attività a tutti i comuni della Valle”, ha spiegato il presidente Stefano Gianola) e alla quale in Sagra sarà affidata l’accoglienza dei visitatori.
Sarà infatti l’Agenzia a curare l’info point turistico della rassegna espositiva ferragostana, in occasione della quale è anche stato predisposto un questionario allo scopo di conoscere abitudini, esigenze e attese di coloro i quali sono soliti raggiungere la Valle nei fine settimana o magari per soggiornarvi nei periodi estivi o invernali.
Anche quest’anno a fare da contorno alla Sagra delle Sagre non mancheranno gli spettacoli musicali serali, a partire da quello dell’11 agosto con Marco Ferradini ma senza dimenticare le attese esibizioni di artisti locali quali Francesca Bellati o i musicisti dell’Accademia musicale Valsassina.
Non mancheranno neppure i laboratori coordinati da Stefania Pendezza, che metterà a disposizione della Sagra e dei suoi visitatori le proprie competenze e la sua simpatia, così come le iniziative – dai laboratori alle esposizioni e alle attività didattiche – a cura del Parco delle Grigne (e con la regìa di Giacomo Camozzini), oltre a un omaggio ad Antonio Stoppani.
L’appuntamento è dunque per la cerimonia inaugurale, fissata per sabato 9 agosto alle 10 con la partecipazione del corpo musicale Santa Cecilia di Barzio e un omaggio ideale al duecentesimo anniversario di fondazione dell’arma dei carabinieri. A tagliare il nastro sarà infatti il generale Nazareno Giovannelli.