Una folla commossa, questa mattina a Imbersago, per l’ultimo saluto a Giusi Spezzaferri
“Se pensiamo a tutto quello che ha fatto Giusi, non possiamo essere tristi”
IMBERSAGO – La chiesa di San Marcellino, a Imbersago, non è riuscita a contenere la folla di gente che questa mattina, lunedì, ha partecipato ai funerali di Giusi Spezzaferri.
Appassionata di politica fin dagli anni Novanta, è stata assessore comunale a Merate. Giusi Spezzaferri era spostata con Alberto Denti, sindaco di Parlasco ed ex presidente della comunità montana della Valsassina.
E così tanti sindaci e amministratori locali, giunti anche dalla Valsassina, erano presenti per dirle addio.
60 anni compiuti a novembre, dal giugno scorso si era ritirata nella sua abitazione a Cassina Fra Martino a causa dell’aggravarsi delle malattia.
“Ho letto e riletto i vostri interventi, oltre trenta, in cui avete descritto con parole molto belle la nostra sorella Giusi. Siete stati capaci di esprimere pensieri veramente profondi – ha detto don Bruno Croci nell’omelia -. Giusi e Alberto sono due amici, tanti avrebbero voluto dire qualcosa oggi, sull’altare, ma con Alberto abbiamo pensato di vivere questo momento nel silenzio della preghiera”.
“Quando ormai Giusi era al termine della sua vita sono andato da lei, sono entrato nella sua stanza e lei si è svegliata. Mi ha riconosciuto e mi ha chiesto ‘come va?’ Io non sono più riuscito a parlare, ma abbiamo pregato assieme – ha detto il prete -. Non voleva mai parlare della sua malattia che, in principio, ha tenuto nascosta anche al marito Alberto. Non ha voluto disturbare nemmeno lui”.
“Ricordo quando da questo luogo, alla Messa della domenica, ha annunciato che non sarebbe più venuta in chiesa e lì sono cominciati nove lunghi mesi di calvario – ha raccontato don Bruno – Giusi, però, è sempre stata accompagnata da tre angeli: il marito, la mamma e il papà che l’hanno sempre custodita con amore. E io vorrei che tutti ci stringessimo intorno a loro”.
“Vorrei che il nostro cuore, pur nella difficoltà di questo momento, sia pieno di gioia – ha continuato -. Sapendo tutto quello che ha fatto non possiamo essere tristi.
E poi un pensiero ai suoi familiari: “Il marito Alberto, mi commuoveva vederlo qui tutte le domeniche e partecipare all’eucarestia. E poi Maria, questa mamma semplice che ho incontrato più volte insieme a Graziano. Ho sempre visto una donna forte, nonostante la sofferenza che aveva nel cuore. Non l’ho mai vista piangere, fino a venerdì quando ha versato un fiume di lacrime”.
“Penso che ognuno di voi ha dei ricordi belli di Giusi, pensiamo alla sua vita e al suo dono d’amore”.