“Fascisti al muro oggi come ieri”. E’ questa la scritta, a firma del movimento anarchico, apparsa a fianco della targa commemorativa dei repubblichini fucilati dai partigiani il 28 aprile del ’45 . Lapide bronzea posta sul muro esterno dello stadio Rigamonti Ceppi di Lecco che non è stata risparmiata e ricoperta con della vernice rossa. Un atto vandalico in piena regola quello di via Pascoli compiuto da ignoti nella notte scorsa.
“Sono gesti gravi, che stonano fortemente con lo spirito di questi giorni”, commenta il sindaco Virginio Brivio, mentre sono in corso le indagini della Digos in seguito agli accertamenti di questa mattina effettuati in collaborazione con la Polizia Locale di Lecco. Parole di condanna quelle del primo cittadino, che aggiunge: “Sono gesti inopportuni e senza senso, che si dissociano con lo spirito di questi giorni, durante i quali abbiamo celebrato i valori della Liberazione, in un anno particolarmente intenso dedicato all’Unità d’Italia. Gesti come questi servono solo a dividere e creare inutili tensioni».