Fungiatt scivola e si infortuna, salvato dal Soccorso Alpino

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CORTENOVA – Salvato grazie alla segnalazione di un passante che ha sentito dei lamenti e ha intravisto lo zaino: era ferito ma vivo e abbastanza cosciente l’uomo di circa 77 anni, residente nella zona di Cortenova, soccorso oggi, martedì, dai tecnici della XIX Delegazione Lariana del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico).

 

 

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Era uscito da solo per funghi, senza telefonino, poi è scivolato ed è caduto in un canale molto impervio nei boschi sopra il centro abitato, a circa 1100 metri di altitudine. La richiesta di intervento è giunta nel pomeriggio: i tecnici, che conoscono molto bene la zona nei dettagli, dalle indicazioni fornite sono riusciti a localizzare il posto in cui l’infortunato si trovava. Per mezzo dell’elicottero sono stati trasferiti a poca distanza e hanno proseguito a piedi. Sono riusciti a stabilire il contatto a voce, perché il bosco fitto rendeva molto difficile vedere la persona; poco dopo lo hanno raggiunto. A quel punto l’eliambulanza dall’alto si è avvicinata e l’uomo è stato imbarellato e sollevato con il verricello, per il trasporto in ospedale. Otto i tecnici della Stazione di Valsassina – Valvarrone intervenuti, altri quattro erano già pronti per il supporto in caso di necessità. L’intervento si è concluso poco fa.

 

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Il Soccorso alpino rinnova l’appello a considerare tutte le precauzioni prima di uscire in cerca di funghi. Il rispetto di alcuni suggerimenti di base può salvare la vita: prima di partire, è meglio programmare l’itinerario in base alle proprie competenze e alla conoscenza dei posti che si andranno a perlustrare; le calzature devono sempre essere adatte al terreno e garantire una presa salda, perché spesso i versanti sono umidi e scivolosi; meglio non andare da soli, perché le altre persone possono praticare il primo soccorso oppure chiamare subito il 112, non sempre si è in grado di farlo in modo autonomo; dare indicazioni ai familiari o agli amici sul percorso che si intende fare e anche sui tempi di percorrenza e rientro, perché questo può facilitare il lavoro dei soccorritori. Altre importanti indicazioni sono sull’opuscolo “Sicuri a cercar funghi, che si trova presso le sedi del CAI o del Soccorso alpino ed è scaricabile dal sito www.sicurinmontagna.it.

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