Le salme di Simona, Sidny e Keisi accolte alla Casa sul Pozzo

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LECCO – Tre piccole bare bianche, coperte da fiori, e nelle foto i volti d’angelo che nascondono il tragico destino che la vita ha loro riservato. Ad uno ad uno i feretri di Simona, Sidny e Keisi, hanno raggiunto la Casa sul Pozzo, la comunità di via Gaggio dove è stata allestita la camera ardente. Familiari, conoscenti e tantissimi residenti del rione di Chiuso hanno accolto l’arrivo delle salme. 

Con loro anche il sindaco Brivio che ha raggiunto il padre delle piccole, Bashkim Dobrushi,  all’obitorio dell’ospedale di Lecco, dove sono state trasferite le salme al termine dell’autopsia. Il primo cittadino, insieme al comandante dei vigili Franco Morizio,  ha accompagnato i familiari delle bimbe nel percorso verso la camera ardente.

CHIUSO - I FERETRI ALLA CASA SUL POZZO (6)

“Avevo già incontrato la famiglia in altre due occasioni – ha spiegato il primo cittadino visibilmente commosso  – le parole sono sempre difficili, abbiamo condiviso con loro le tappe, le fatiche e il dolore del congedo”.

Il primo a giungere in via Gaggio è stato il feretro di Simona, 13 anni e la maggiore delle sorelle, poi quello della più piccola, Sydni di 3 anni, ed infine quello Keisi, 10 anni.  Le tre bare sono state messe l’una accanto all’altra nel salone della comunità, circondate dai presenti in lacrime.  Al centro, il padre consolato dai parenti e dalle persone più vicine alla famiglia.

Il feretro di Simona, 13 anni
Il feretro di Simona, 13 anni
CHIUSO - I FERETRI ALLA CASA SUL POZZO (23)
Il feretro di Keisi, 10 anni
CHIUSO - I FERETRI ALLA CASA SUL POZZO (24)
Il feretro di Sidny, 3 anni
il padre, Bashkim Dobrushi insieme ai familiari
il padre, Bashkim Dobrushi insieme ai familiari

Fuori una schiera di cameramen e giornalisti, tenuti a bada da carabinieri e agenti di polizia. Presente anche il questore Alberto Francini a testimoniare la vicinanza delle forze dell’ordine, mentre la Polizia Locale si occupava di gestire la non semplice situazione viabilistica, visto il consueto traffico che a quell’ora (dalle 17 alle 18) ingorga la Lecco – Bergamo.

“La casa sul Pozzo è una casa dentro il quartiere, il pozzo è un luogo in cui si va perché si ha bisogno di qualcosa e perché abbiamo  anche qualcosa da dare – ha spiegato padre Angelo Cupini, fondatore della comunità – Ci sembravamo molto normale che la città non si ritrovasse in un luogo istituzionale, ma in un posto dove ci si incontra senza bisogno di appartenenze”.

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Il carro delle pompe funebri con a bordo il feretro di Simona

In serata  è prevista una veglia alla camera ardente ed anche domani  mattina sarà possibile, per chi volesse, portare le proprie preghiere e vicinanza ai tre piccoli angeli. Anche la comunità islamica si prepara a dare il suo contributo con una cerimonia alla vicina moschea. Secondo le ultime informazioni emerse, la partenza dei feretri per l’Albania sarebbe prevista per  venerdì. Giovedì sarà giornata di lutto cittadino a Lecco.

CHIUSO - I FERETRI ALLA CASA SUL POZZO (22)

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