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LECCO – Una busta sospetta recapitata alla sede lecchese di Equitalia: l’allarme è scattato in mattinata, intorno alle 11, mentre, nel corso delle operazioni di smistamento della posta, gli addetti avrebbero rinvenuto la lettera in questione contente della polvere.
Il dubbio che possa essere materiale tossico ha messo in moto le procedure del caso, con l’invio sul posto dei Vigili del Fuoco insieme agli agenti della Digos e alcune pattuglie della Polizia.
Via Bezzecca è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni, con il sostegno della Polizia Locale a gestire la viabilità; aperta via Aspromonte dove affaccia l’ingresso di Equitalia.
Ai pompieri, muniti delle dovute protezioni, il compito di sigillare la busta: esclusa, almeno sul campo, la presenza di sostanze pericolose e neppure di antrace, il contenuto dovrà ora essere analizzato per capire di cosa si tratti effettivamente.
Le squadre in posto, come da procedura NBCR , hanno effettuato le operazioni di campionamento del materiale ritrovato presso la sede di Equitalia. Sono attualmente in corso le operazioni di verifica dei campioni prelevati presso il nucleo regionale avanzato NBCR del Comando di Milano. La busta sospetta e sigillata è in viaggio verso l’Asl di Milano.
Potrebbero essere più di una coincidenza i casi analoghi accaduti giusto ieri, mercoledì, nelle sedi di Equitalia di altre città italiane: Milano, Torino, Bologna, Aosta, Biella e Verbania ed anche a Cuneo. Buste sospette risultate poi innocue.
