89mila euro per sistemare il campo da tennis dei Piani Resinelli – di proprietà del comune di Lecco – scuciti dalla Comunità Montana del Lario Orientale a fronte di un Accordo di programma sottoscritto da Regione, Provincia, Comunità Montana e i 4 Comuni (Abbadia capofila, Mandello, Lecco e Ballabio) dei Resinelli.
Intervento conlcuso da tempo e campo, terreno e tribune, in perfette condizioni, mentre gli spogliatoi e l’illuminazione non sono stati ripristinati per contenere le spese. Ma se chiedete di poterlo utilizzare (mancherebbe anche la rete) nessuno sa dire come fare e intanto la bella stagione scivola via… mentre erbacce e piccoli arbusti sui due lati che si affacciano verso il bosco stanno avvolgendo la struttura.
“Continuano ad arrivare persone a chiederci se possono giocare, perchè pensano che sia annesso al rifugio – spiegano al rifugio Sel Rocca-Locatelli che si trova a pochi metri di distanza dalla struttura – ma noi non siamo i proprietari e quindi li rimandiamo agli uffici della Comunità Montana che sono qui vicino”.
Ma anche qui nessuno sa dare indicazioni in quanto il campo è di proprietà del Comune. Così ci siamo rivolti al sindaco
di Lecco, Virginio Brivio, che ci ha spiegato: “Da parte del Comune non ce nessun problema siamo pronti ad accelerare i tempi per sottoscrivere una convenzione con la Comunità Montana…”.
Quindi ci siamo rivolti al presidente Gianni Codega, che ci ha spiegato: “Avevamo fatto un accordo verbale con Brivio per trasferire alla Comunitò Montana la gestione attraverso una convenzione, che non è ancora stata formalizzata. Quindi per come stanno le cose attualmente per l’utilizzo del campo presumo si debba rivolgersi al comune di Lecco”.
Un empasse che andrebbe risolta velocemente per offrire qualcosa in più al territorio dei Resinelli ed evitare che una struttura nuova venga nuovamente abbandonata a se stessa.
A dire il vero proprio per evitare ciò, l’Amministrazione Brivio ha inserito nel Piano di Valorizzazione dei beni pubblici della città” anche il campo da tennis dei Resinelli con l’obiettivo di “restituire questi immobili alla Città favorendone una gestione più razionale e intelligente”, come lo stesso sindaco aveva avuto modo di spiegare nell’incontro con la popolazione che si è tenuto in sala consiliare lo scorso 8 luglio.
E’ altrettanto vero però, in attesa di una soluzione di gestione definitiva, che sarebbe opportuno trovare una soluzione provvisoria per fare in modo che il campo venga comunque utilizzato.
Prima di poter giocare a tennis però è necessario che Brivio e Codega concludano la loro partita a ping-pong.