Chiamatela inciviltà, ignoranza, imbecillità, incuria, negligenza, noncuranza, o se preferite usare il maschile chiamatelo semplicemente menefreghismo. Fatto sta che in qualunque modo lo definiate non passa giorno in cui qualcuno accantona, a fianco delle campane della raccolta vetro, oggetti di ogni tipo creando piccoli – talvolta non poi così piccoli – ricettacoli di immondizia.
Non sarà certo il problema numero uno da risolvere nella città di Lecco, tuttavia rimane pur sempre una piccola indecenza sgradevole non solo all’occhio. Chiamarlo vizio non farebbe onore al vero vizio e la consuetudine di abbandonare rifiuti di ogni sorta accanto alla campane della raccolta vetro sembra accomuni non pochi individui. Comportamento riprovevole che va a discapito del decoro cittadino, dell’ambiente e talvolta anche dell’igiene.
E sì che la tassa rifiuti viene comunque pagata anche da coloro che abbandonano rifiuti in luoghi impropri, per non dimenticare che nei pressi del Centro Sportivo Bione funziona al meglio un centro di raccolta rifiuti gratuito per tutti i residenti di Lecco (basta mostrare l’apposita tessera da richiedere eventualmente in Comune) dove poter conferire oggetti ingombranti o rifiuti “speciali” come vernici, olii eccetera. Per gli elettrodomestici di grandi dimensioni non c’è nemmeno bisogno di fare fatica, basta chiamare il numero: 039 5311661 fissare l’appuntamento e gli incaricati passano direttamente da casa per il ritiro.
A fronte di tutto questo abbiamo fatto un giro per la città, monitorando la situazione. Non tutte le campane della raccolta vetro ovviamente versano in pessime condizioni, ad alcune, come detto e come dimostrano le foto, non manca la “compagnia” di oggetti di vario tipo.
Il caso emblematico lo abbiamo trovato nell’ampio parcheggio del cimitero di Castello, dove sono posizionate due campane. Martedì 5 luglio la situazione era vergognosa. Quindi, chi di dovere, ha bonificato la zona, ma in meno di 48 ore sono riapparsi i primi rifuti…