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VALMADRERA – “Il magistrato ha accolto la nostra richiesta di scarcerazione ed ha disposto per il nostro assistitito Marco Rusconi l’obbligo di firma. Per Rusconi si tratta di un grosso passo avanti a livello personale, anche se per quanto riguarda il processo penale non cambia molto”, fa sapere l’avvocato difensore Sergio Colombo.
Quindi questa mattina Rusconi, classe 1977, è tornato a Valmadrera dopo 77 giorni trascorsi nel carcere di Opera, ovvero dal 2 aprile, quando scattarono le manette ai suoi polsi con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta aggravate.
In quella che è stata battezzata operazione “Metastasi”, coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dal pm Claudio Gittardi insieme a Rusconi finirono in manette anche Ernesto Palermo ex consigliere comunale nel gruppo misto a Lecco e già assessore in quel di Valmadrera, Mario Trovato fratello del noto boss Franco Coco Trovato e ad altre 7 persone: Claudio Bongarzone, Saverio Lilliu, Alessandro Nania, Antonello Redaelli, Antonino Romeo, Claudio Crotta e Massimo Nasatti.
