Lacrime per Davide Invernizzi: “I tuoi progetti per Pasturo non si fermeranno”

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Folla ai funerali del 31enne di Pasturo, vittima di un incidente in moto

“Eri un punto di riferimento per il paese, il tuo sorriso così grande non può spegnersi”

PASTURO – Il suo feretro ha fatto ingresso nella chiesa tra la commozione e gli applausi di una folla immensa, accompagnato in corteo fin ai piedi dell’altare dai compagni del Team Pasturo che hanno voluto stargli accanto nel suo ultimo traguardo, raggiunto troppo presto: è il giorno di dolore vissuto da Pasturo, il giorno dell’ultimo saluto a Davide Invernizzi, scomparso a soli 31 anni per una tragica fatalità.

Tutto il paese si è fermato per rendere omaggio al giovane, perché per molti Davide non era solo un ragazzo solare, “un amico sincero”, ma anche “un grande punto di riferimento”, un “vulcano di idee” che spendeva con passione per la sua amata Pasturo.

Davide Invernizzi al traguardo di Premana nel 2017

Un paese già segnato dal lutto per la morte di un altro ragazzo, Gabriele Orlandi Arrigoni, morto lo scorso novembre a 39 anni, come Davide in un incidente in moto e, come lui, anima del Team Pasturo di cui era stato vicepresidente.

Due atleti legati da un drammatico destino e ancora una volta il mondo della corsa in montagna si è riunito a Pasturo per piangere uno dei volti più belli di questo sport.

“Il sorriso di Davide, quel sorriso bello e scanzonato, faceva intravedere tutta la sua bellezza interiore. Davide sapeva contagiare tutti, soprattutto i giovanissimi di cui è stato un esempio di impegno, nello sport e nel sociale – ha ricordato il parroco, don Antonio Fazzini – Una morte assurda, lo è ancora di più se pensiamo a ciò che Davide è stato per tutti noi, con il suo entusiasmo e con la sua concretezza nel realizzare le cose, per il paese e nella propria vita, nella preparazione al suo matrimonio. Non ci sono parole e non ce ne devono essere, ora abbiamo bisogno di un grande silenzio per accogliere questo dolore”.

“Il suo è un sorriso troppo grande perché possa spegnersi – ha proseguito il sacerdote – Davide oggi ci dice di non rassegnarci, ci invita a non mollare, di proseguire con la sua passione a costruire, sognare e sorridere”.

Ma è un vuoto immenso quello che lascia il ragazzo nei suoi conoscenti, nei genitori, nella sorellina e nella fidanzata Monica che ha dedicato una lettera: “Non mi sembra vero che tu non ci sia più, avevamo tanti progetti insieme, la nostra casa quasi finita, tanti sogni da realizzare. Eri sempre di corsa, nella vita e nel lavoro, eppure pronto a dare una mano a chi ne aveva bisogno. Eri orgoglioso di portare avanti il negozio di famiglia, tenevi tanto alla tua Pasturo. Ora ti immagino correre tra le nuvole, con i tuoi capelli ingellati. Infondi in noi, un pò della tua immensa forza”.

Il Team Pasturo ha voluto ricordare il 31enne con una poesia scritta da una delle ragazze del settore giovanile. “Eravamo come fratelli, ma per me eri come un figlio – è intervenuto il presidente Alberto Zaccagniquando ti ho visto in ospedale, volevo mollare tutto. Che senso poteva avere andare avanti? Qualcuno ha detto ‘senza Davide, ora anche Pasturo muore’, in quel momento si è accesa una luce. Noi andremo avanti, la Zac Up andrà in scena e la skymarathon, che da tanto tempo preparavamo insieme, la faremo il prossimo anno e la dedicheremo a te”.

“Faremo in modo che anche le altre iniziative di cui ti occupavi in paese, dalla festa degli Alpini a settembre al presepe vivente, continueranno a vivere. Non so se saremo bravi quanto lo sei stato tu – ha proseguito Zaccagni – ma ce la metteremo tutta e tu sarai con noi, perché non sei andato via, sei solo dall’altra parte”.