BARZIO – Inaugurazione bagnata, Sagra fortunata! E’ questo l’auspicio espresso dagli organizzatori della quarantanovesima edizione della mostra inaugurata oggi, sabato 9 agosto, a Barzio, presenti numerose autorità politiche, civili e militari del Lecchese.
Inaugurazione bagnata, si è detto, perché poco prima del taglio del nastro – preceduto dalle note dell’inno di Mameli, eseguito dai musicanti della banda “Santa Cecilia” di Barzio – sulla Valsassina ha iniziato a piovere a dirotto. Il maltempo non ha comunque scoraggiato i primi visitatori della tradizionale esposizione ferragostana che mette in vetrina produzioni e attività tipiche della Valle. E non solo.
Un buon numero di persone si è infatti aggirato fin dalla tarda mattinata tra gli stand degli oltre 100 espositori presenti quest’anno in località Fornace, dove è stata allestita la rinnovata struttura della Sagra delle Sagre, con le suggestive pagode che hanno preso il posto delle lamiere e del parallelepipedo bianco e rosso che fino allo scorso anno caratterizzava l’esposizione.
Un look decisamente più gradevole per dare un’impronta innovativa all’evento e una nuova denominazione per la società incaricata di gestirlo (la “Ceresa Srl”), ma nel contempo un’edizione nel segno della continuità, come ha sottolineato in apertura di cerimonia il direttore Riccardo Benedetti, che era affiancato dal presidente Ferdinando Ceresa e, come detto, dalle numerose autorità intervenute.
“Siamo lieti che la Regione Lombardia abbia scelto proprio la Sagra per promuovere il grande appuntamento dell’Expo del 2015 – ha affermato – ma siamo altrettanto consapevoli che il periodo non è dei più facili. Noi peraltro ce l’abbiamo messa tutta per proporre un evento all’altezza delle attese, perciò auspichiamo che proprio dalla Sagra delle Sagre si possa iniziare a ricostruire un clima di fiducia e di ottimismo”.
“Gli ingredienti non mancano – ha aggiunto Benedetti – a cominciare dalla qualità dei prodotti esposti e dalle attività che verranno proposte per tutta la durata della manifestazione. Ad accogliere i visitatori sarà l’Agenzia Alta Valsassina, che svolgerà un ruolo fondamentale per la promozione turistica e che attraverso un questionario predisposto per l’occasione darà modo a coloro i quali lo compileranno non soltanto di esprimere un giudizio sulla manifestazione ma più in generale di esporre attese ed esigenze legate proprio alla loro presenza in Valsassina e ai progetti di sviluppo dei nostri territori”.
Riccardo Benedetti ha anche ricordato il tradizionale appuntamento con la lotteria della Sagra, quest’anno gestita dalla Cooperativa Le Grigne, da trent’anni a questa parte presenza irrinunciabile in Valle e lungo la Riviera orientale del ramo lecchese del Lario per l’importante attività svolta in aiuto ai disabili.
Si è poi passati alla cerimonia di consegna del “Premio Sagra”, quest’anno attribuito a Renato Corbetta, ideatore e per lunghi anni instancabile “condottiero” della mostra, alla soglia dei 94 anni ( li compirà proprio lunedì prossimo, 11 agosto). “Grazie di cuore, Renato – gli ha detto Benedetti – per tutto quello che hai fatto per questa manifestazione”.
La parola è passata quindi al generale Nazzareno Giovannelli, ispettore regionale per la Lombardia dell’Associazione nazionale carabinieri e negli anni Ottanta al comando della Compagnia lecchese dei Cc, invitato a tagliare il nastro inaugurale in occasione del duecentesimo anniversario di fondazione della Benemerita.
“Quella di Renato Corbetta fu una meravigliosa intuizione – ha premesso Giovannelli – anche perché la Sagra, quest’anno accolta in una struttura ancora più valida, mette in vetrina l’operosità della gente della Valsassina”.
“Noi carabinieri siamo fieri di godere dell’affetto e della simpatia dei cittadini – ha aggiunto il generale – e vogliamo ribadire che l’Arma, forte dell’apporto di migliaia di uomini sostenuti da abnegazione e spirito di corpo, è da sempre per la gente e tra la gente”.
E’ toccato quindi al presidente facente funzioni della Provincia di Lecco, Stefano Simonetti, ringraziare gli organizzatori e ricordare la presenza in sagra di uno stand dell’ente di Villa Locatelli. Poi una sfida lanciata da Simonetti ai sindaci della Valle. “Nel 2015 ci sarà l’Expo – ha affermato – ma ai primi cittadini di questo territorio voglio dire che l’esposizione universale comincia oggi, non tra un anno. Ecco allora l’importanza e l’esigenza di “fare sistema” da subito, così da far crescere la nostra Valle in previsione appunto dell’Expo. Come Provincia ci metteremo tutto il nostro impegno e faremo la nostra parte”.
Poi la benedizione impartita dal parroco don Lucio Galbiati, l’esecuzione dell’inno nazionale e il taglio del nastro, sotto la pioggia battente.
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