La compagnia San Genesio di Maggianico a ‘Una città sul palcoscenico’

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Teatro cinema Cenacolo Francescano Lecco

In scena uno spettacolo sicuramente fuori dagli schemi ordinari delle compagnie amatoriali

Prossimo appuntamento sabato 9 e domenica 10 marzo con la Compagnia teatrale Teatro in sala di Calolziocorte

LECCO – Dopo un anno di pausa torna per la 28^ edizione della rassegna di Teatro amatoriale “Una Città sul Palcoscenico” una delle compagnie storiche della città di Lecco, la Compagnia San Genesio di Maggianico. Sorprendentemente per questa occasione il regista Gianprimo Mauri ha fatto la coraggiosissima scelta di mettere in scena uno spettacolo sicuramente fuori dagli schemi ordinari delle compagnie amatoriali.

Come spiega lo stesso regista, questo lavoro nasce dal desiderio di tutta la compagnia di presentare qualcosa di originale. Una problematica da far tremare le vene dei polsi perché sicuramente e straordinariamente con forti motivi di attualità. Le sei protagoniste, tutte vedove, raccontano delle loro difficoltà matrimoniali, sfociate poi nell’uccisione dei propri mariti, durante la veglia funebre di una loro amica. Ritornando alla storia, scritta da Enzo Giannotta, le sei vedove si trovano a fare la veglia funebre alla loro amica Piera, vedova anche lei. Per passare il tempo, iniziano a rievocare alcuni momenti belli trascorsi con l’amica da poco scomparsa.

Così, iniziano a descrivere com’erano i propri uomini e, piano piano, scopriamo che ciascuno di essi incarnava uno dei sette vizi capitali: un marito iracondo, che si arrabbiava per ogni sciocchezza, un marito lussurioso, che correva dietro ogni gonna, un marito tirchio, che faceva del risparmio l’unica ragione di vita e così via. E, una per una, raccontano di come, più o meno volontariamente, per una serie di coincidenze fortuite, abbiano contribuito alla morte del proprio insopportabile marito. Insomma una commedia semplice e divertente, che, in modo allegro e coinvolgente, fa riflettere su quanto possa far soffrire un marito sbagliato! Il tutto senza il minimo rancore, ma con la consapevolezza profondamente intima di un amore intenso anche se qualche volta non pienamente compreso. Uno spettacolo originale e sicuramente non solito nelle programmazioni delle compagnie di Teatro amatoriale; ma proprio qui sta il bello del nostro teatro capace di proposte nuove e libere da ogni condizionamento politico od economico.

Senza dubbio una buona esibizione che ha coinvolto tutti, dagli attori capaci di trasmettere al pubblico i loro sentimenti più profondi al regista Gianprimo Mauri che ha saputo far nascere dal cuore ogni intervento dei personaggi. Da ricordare anche il sempre fondamentale supporto audio e luci degli impareggiabili tecnici della saletta, gruppo ormai molto affermato a Lecco e non solo! Il prossimo appuntamento sabato 9 e domenica 10 marzo con la Compagnia Teatrale “Teatro in sala” di Calolziocorte in “Io! GianAlberto delle Vigne Marchese di Torrelunga” di Angelo Maggioni: un titolo un programma! Da non perdere!