Lecco accoglie Franco Baresi. Tanti tifosi in fila per acquistare il suo libro

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L’ex capitano del Milan in città per presentare il suo primo libro: “Libero di Sognare”

Famiglie e tifosi si sono radunati in piazza XX Settembre

LECCO – “Ciao capitano!”. Franco Baresi arriva in piazza XX Settembre e la folla che lo stava aspettando lo accoglie con un applauso. In fila per un autografo e una fotografia con il proprio idolo ci sono intere famiglie, tifosi del Milan e non solo.

Baresi, uno dei più grandi calciatori italiani della storia, oggi dirigente sportivo, nonché vicepresidente onorario del Milan, è impegnato nel tour delle piazze per presentare il suo primo libro: “Libero di sognare”.
Una storia autobiografica che inizia a Travagliato, paese natio della campagna bresciana, dove ha vissuto la sua infanzia scandita dal ritmo della vita contadina. Baresi comincia a tirare calci al pallone sui campi di periferia. A 14 anni approda alle giovanili del Milan e non ancora maggiorenne esordisce in Serie A con il numero 6 stampato sulla maglia. Maglia che terrà per tutta la sua lunga carriera calcistica. Disputò la sua ultima partita il primo giugno del 1997, all’età di 37 anni, e per la prima volta nella storia del calcio italiano la società rossonera decise di ritirare la maglia numero 6.

Con i rossoneri ha disputato ben venti stagioni, quindici delle quali indossando la fascia di capitano. Nel suo ricco palmares si contano: sei scudetti, tre Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, tre Supercoppe UEFA e quattro Supercoppe italiane. Ma Baresi è stato anche una colonna della Nazionale Italiana con la quale ha disputato tre mondiali di calcio, in Spagna nel 1982 laureandosi campione del mondo, poi il terzo posto a Italia ’90 e quindi il secondo posto negli Stati Uniti dopo la sconfitta in finale ai rigori contro il Brasile. Nell’ottobre del 1997 Franco Baresi decide di appendere le scarpette al chiodo e la maglia numero 6 del Milan viene ritirata.

All’appuntamento lecchese di oggi, domenica, organizzato da Assocultura Confcommercio Lecco, Sono stati tanti i tifosi rossoneri che si sono presentati in piazza per incontrare il loro idolo, e non sono mancati tifosi avversari, che per un pomeriggio hanno accantonato la propria fede calcistica, per incontrare e stringere la mano a un’indiscussa leggenda del calcio.

“Prima di venire qui ho raccontato tutta la tua storia alle mie figlie” dice un papà, accompagnato dalle sue due bimbe, al campione. C’è chi tiene sotto braccio vecchie riviste, fotografie scattate allo stadio negli Anni ’90, qualcuno si è portato un pallone e il pennarello indelebile per farlo firmare, qualcun altro una maglietta. E poi c’è chi passava per caso e coglie l’occasione di acquistare una copia firmata del libro: “Mio papà è un super tifoso del Milan – spiega una ragazza – questo è il regalo perfetto”.

Baresi accoglie tutti con un sorriso, avvalla le richieste di dediche articolate e non nega a nessuno fotografie e selfie. Con i giornalisti, però, preferisce il “no comment”: “Sono qui per i miei tifosi” si limita a dire.

LE FOTOGRAFIE