Lake Como Walking Festival 2024: la narrazione dei paesaggi in cammino

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Sbardo degli Argonauti all'Orrido di Nesso, Lake Como Walking Festival 2022. Foto di Mirna Ortiz

Domenica 10 marzo battellata letteraria tra gli Orridi di Bellano e Nesso

Luca Levrini: “Ringrazio Pietro Berra per la proposta culturale che anche quest’anno abbiamo voluto sostenere”

LAGO – Il Lake Como Walking Festival, dedicato alla narrazione dei paesaggi in cammino attraverso il format delle Passeggiate Creative, è giunto alla terza edizione.

Il Lake Como Walking Festival 2024 si apre con una battellata letteraria che simbolicamente unisce i due rami del Lario e, nello specifico, due luoghi, gli orridi di Bellano e di Nesso, in cui l’incontro tra l’acqua, la pietra e l’uomo ha reso il paesaggio eccezionalmente spettacolare e denso di storie. “Orridi d’autore. Battellata letteraria tra Nesso e Bellano” si svolgerà domenica 10 marzo 2024.

Il tema prescelto, “Il Bel Paese. Le pietre raccontano“, vuole celebrare due grandi figli del Lario: il bicentenario della nascita di Antonio Stoppani, geologo e autore de “Il Bel Paese“, volume divulgativo sulle scienze naturali e le bellezze paesaggistiche che contribuì a unire l’Italia culturalmente, e il bimillenario di quella di Plinio il Vecchio, che alle pietre ha dedicato gli ultimi due libri della prima enciclopedia dell’umanità, la “Naturalis Historia“, esaltando la capacità dell’uomo di lavorarle, ma anche mettendo in guardia rispetto alla depredazione della natura.

Si incroceranno nei percorsi altri anniversari significativi di personaggi legati al territorio lariano, come il centenario della morte di Giacomo Puccini e il bicentenario della nascita di Antonio Ghislanzoni. In ogni tappa il “genius lociparlerà attraverso le voci di autori del presente e del passato. I percorsi saranno condotti da Pietro Berra, giornalista e scrittore, con numerosi ospiti come poeti, scrittori, artisti e testimoni dei luoghi.

Come sempre il Lake Como Walking Festival è in primis un progetto di ricerca e di divulgazione e come nelle precedenti edizioni è prevista anche quest’anno la realizzazione di un libro che sarà oggetto di letture in cammino: “Lettere sul lago di Como. Il mito del Lario da Plinio al Novecento” che raccoglie una trentina di testimonianze di scrittori, poeti, artisti, musicisti e scienziati e vedrà la luce entro l’estate.

“Attraverso il Lake Como Walking Festival e le pubblicazioni collaterali si intende dare un contributo di ricerca e di esperienza sul campo finalizzato ad allargare gli orizzonti dei cittadini e dei turisti – sottolinea Pietro Berra, presidente dell’associazione Sentiero dei Sogni – Solo così si potrà passare da una visione del territorio, e da un conseguente turismo, semplicistici e consumistici, a conoscere, apprezzare e frequentare la complessità e la stratificazione millenaria che rendono unico ogni angolo del Lago di Como“.

“Trarre spunto anche da Antonio Stoppani consente di riprendere con forza il tema delle scienze umane e soprattutto di valorizzare uno studioso che, come il Plinio ed il Volta, ritrovava nella natura una fonte di ispirazione creativa per i propri studi – afferma Luca Levrini presidente di Fondazione Volta – Inoltre, il fatto che fosse lecchese, ed il fatto che i luoghi lariani fossero oggetto di studio e di ricerca, riporta idealmente il tema di una unione territoriale che trova nel nostro lago il punto di riferimento centrale della fondamentale unione con Lecco. Ringrazio ancora una volta Pietro Berra per la dedizione, la passione ed il concreto valore della proposta culturale che anche quest’anno abbiamo voluto sostenere”.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO