Merate: concerti, lezioni e visite virtuali con “Contagiamoci di cultura”

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L’iniziativa porta la firma dell’assessore alla cultura Fiorenza Albani

“Importante non lasciare i meratesi privi di cultura, cibo per l’anima”

 

MERATE – Al via il progetto “Contagiamoci di cultura” per rispondere con concerti in diretta dai piรน svariati teatri del mondo trasmessi in rete, visite virtuali a musei e lezioni d’arte a distanza all’isolamento sociale a cui siamo costretti per contenere la diffusione del coronavirus. L’iniziativa porta la firma dell’assessore alla Cultura Fiorenza Albani intenzionata a non lasciare i meratesi privi di cultura, importante cura per l’anima.

L’obiettivo รจ restare #distantimavicini attraverso i canali social Facebook โ€“ Instagram โ€“ Youtube:ย  “Ognuno puรฒ esprimere le proprie passioni e condividerle con gli altri – precisa Albani -. Chiedo a tutte le associazioni, artisti locali o semplici appassionati di collaborare per creare un calendario settimanale dove accedere sia a pagine divulgative che ad eventi live. Ognuno puรฒ scegliere ciรฒ che maggiormente รจ nelle proprie corde. Per la diffusione, sarร  importante avere il link per accedervi. Il Comune di Merate inoltre dispone di un canale Youtube sul quale, per chi lo desidera o non ha possibilitร  proprie, sarร  possibile caricare il materiale inviato. Invito chi volesse partecipare a questa iniziativa ad inviare una email all’indirizzo assessore.cultura@comune.merate.lc.it”.

“Ci sono dei termini che, in un determinato momento storico, diventano di moda. Io ne ho
identificato uno che, vista la situazione, penso possa essere di stimolo: resilienza. Deriva dal termine latino โ€œresilireโ€, col significato immediato di rimbalzare-saltare indietro. In fisica e in ingegneria resilienza indica la capacitร  di un materiale di resistere a un urto e rimanda alla capacitร  di resistere e di reagire di fronte a difficoltร , avversitร , eventi negativi. Rispecchia l’atteggiamento positivo per affrontare questo momento, perchรฉ si puรฒ intendere come energia che si puรฒ sprigionare e mettere in campo per aiutare gli altri.
Sin dal primo Dcpm dedicato all’emergenza sanitaria, l’Arte e la Cultura stanno passando come categorie inutili perchรฉ non vi รจ nessuna indicazione su quando e come si potrร  riprendere le attivitร , nemmeno valutando l’apertura a piccoli passi. Questo perรฒ non rispecchia la realtร . Per chi si trova costretto a restare a casa rendono la vita piรน sostenibile. Quindi ripartiamo con uno spirito volto alla bellezza di ciรฒ che ci circonda e che ci fa stare bene, perchรฉ quando le restrizioni verranno meno e riapriranno i teatri, i cinema, le piazze non avremo perso le nostre identitร  e forse, grazie a questa mia iniziativa qualcuno avrร  acquisito oltre a qualche conoscenza artistica e culturale in piรน anche qualche nuova amicizia”.