St Microelectronics ospite del Rotary

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L'ingegner Pasquale Pistorio al centro, a fianco del presidente Carla Redaelli; a sinistra l’ospite Mario Romano Negri, presidente della Fondazione della Provincia di Lecco onlus; a destra l’incoming Mauro Piatti.

Il tema delle energie alternative è stato al centro, giovedì sera, della conviviale del Rotary Lecco Le Grigne, presieduto da Carlo Redaelli. A portare il proprio contributo di pensiero ed esperienza un ospite prestigioso come l’ingegnere Pasquale Pistorio, presidente ST Microelectronics e vicepresidente degli industriali italiani.

“La sfida energetica è un tema alla ribalta del mondo” ha esordito Pistorio, che ha ricordato come attualmente l’energia consumata derivi per l’80% da combustibili fossili: solo il 20% da energia eolica, solare, biomasse e nucleare. “I fossili – ha continuato – sono stati negli ultimi duecento anni alla base della produzione energetica del pianeta, ma sono un pericolo per l’umanità, in quanto causano inquinamento dell’aria, dell’acqua, della terra. Un solo forte esempio: come fermare il deserto che incombe su Pechino? Inoltre questa dipendenza provoca anche problemi di instabilità geopolitica. Senza dimenticare che il petrolio, di cui si consumano ogni giorno 85 milioni di barili nel mondo, non è una risorsa infinita”.

Come si può arrivare alla indipendenza dai fossili? La domanda, per Pistorio, non è semplice: “Non vi è accordo fra gli scienziati sulla convenienza del nucleare di terza generazione, senza tralasciare la difficoltà di individuare siti per lo smaltimento delle scorie. Il nucleare, poi, è più costoso del vento e del sole e lo stesso uranio è una risorsa limitata. La soluzione di minor costo è il risparmio energetico, affiancato all’efficienza energetica”.

Pistorio ha sottolineato l’importanza di normative ed incentivi che vadano sempre più in questa direzione: “Vi sono nazioni virtuose che hanno ottenuto notevoli percentuali di energia dal sole o dal vento. Ma è in primo luogo una questione culturale, che deve coinvolgere ogni cittadino”.