Dehors fino al 31 dicembre. Confcommercio Lecco: “Comune adotti subito la proroga”

Tempo di lettura: < 1 minuto

L’associazione invita l’Amministrazione lecchese e gli altri Comuni ad adeguarsi al decreto governativo

“Provvedimento importante che condividiamo: così le imprese potranno affrontare un periodo che si preannuncia critico”

LECCO – Buone notizie per bar e ristoranti: fino alla fine dell’anno mantenuta la possibilità per queste attività di realizzare dehors e pedane all’aperto. A stabilirlo l’ultima bozza del Decreto aiuti ter., che estende la proroga fino al 31 dicembre 2022.

Un’inversione di tendenza quindi rispetto a quanto esposto nella bozza entrata in Consiglio dei Ministri, che permetterà di applicare le disposizioni decise nel 2020 per il Covid, che consentono la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e spazi aperti di strutture amovibili quali dehors, elementi di arredo, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni.

A esprimere apprezzamento verso questo rinvio anche Confcommercio Lecco: “Questa norma supera i regolamenti comunali, pertanto gli spazi previsti per l’occupazione del suolo
pubblico devono essere prorogati automaticamente fino al 31 dicembre 2022. In particolare penso al Comune di Lecco, che ha stabilito invece nuove regole a partire dall’1 ottobre: chiediamo che si adotti subito la proroga stabilita dal Governo”, spiega il direttore dell’associazione Alberto Riva.

Prosegue poi sottolineando l’importanza della misura appena introdotta: “Si tratta di un provvedimento importante che condividiamo in pieno e che consentirà alle imprese di affrontare meglio un periodo che si preannuncia critico sia per l’aumento dei costi energetici, che per l’annunciato rallentamento dell’economia“.