Formazione alla sicurezza, il presidente Ance: “Unica garanzia per evitare sciagure”

Tempo di lettura: 2 minuti
Luca Fabi
Luca Fabi presidente Ance Lecco - Sondrio

Una riflessione dopo la tragedia avvenuta a Firenze

“La formazione è una priorità che il nostro sistema degli Enti bilaterali ha da tempo messo al centro della propria attività”

LECCO – Un tragico crollo ha sconvolto il cantiere di un supermercato a Firenze nella mattinata del 16 febbraio. Il cordoglio va alle vittime del crollo e per le loro famiglie. Il presidente di Ance Lecco-Sondrio, Luca Fabi, si interroga su questo doloroso incidente.

“Una sciagura in un cantiere come quella di Firenze, se da un lato ci interroga come imprenditori del settore edile, dall’altro però non può rimuovere dalla coscienza comune il grandissimo lavoro svolto in questi anni dai nostri Enti bilaterali sul tema della prevenzione e sicurezza: un lavoro quotidiano, che ci ha visto impegnati, insieme al Sindacato, per mettere i nostri collaboratori nelle condizioni di prevenire molti dei rischi che il lavoro in cantiere può comportare” queste sono le parole di Luca Fabi, presidente di Ance Lecco-Sondrio.

“Se la formazione alla sicurezza per un’azienda di un altro settore è importante, in edilizia è fondamentale – continua Luca Fabi – ogni cantiere è diverso dall’altro e in ogni cantiere ci sono molti più elementi esterni che interferiscono con il lavoro rispetto ad un altro settore manifatturiero. La formazione è una priorità che il nostro sistema degli Enti bilaterali ha da tempo messo al centro della propria attività, con risultati positivi”.

“Certo, sarebbe auspicabile che tutti coloro che entrano in cantiere possedessero un contratto edile, ma sappiamo che non è possibile, a causa delle diverse lavorazioni e competenze che intervengono in una costruzione – prosegue il presidente – Forse, proprio per questo motivo sarebbe importante che fosse comunque obbligatorio per tutte le imprese che operano in un cantiere un minimo di formazione specifica, quale è quella che i nostri Enti bilaterali offrono. Altro tema importante è quello della qualificazione delle imprese e del rispetto delle norme contrattuali di settore: per le imprese che operano nei lavori pubblici è obbligatoria, si potrebbero pensare a delle regole da introdurre anche nel privato, così da tutelare le imprese serie e che fanno formazione ai propri dipendenti e scoraggiare chi si improvvisa, mettendo a rischio sé stesso e gli altri”.