Incontri di Coldiretti: “Difendere la competitività di imprese e territorio”

Tempo di lettura: 2 minuti
L'incontro a Montevecchia

Un’occasione per fare il punto sulle sfide e le opportunità del settore agricolo

Molto partecipati i due momenti di confronto ad Appiano Gentile (Como) e Montevecchia (Lecco)

LECCO – Difendere il reddito delle imprese, tutelare il futuro dei giovani imprenditori, presidiare il territorio e proteggere la nostra agricoltura: sono i temi più ricorrenti sollevati nel dibattito avviato da Coldiretti Como Lecco sul territorio, attraverso un fitto calendario di incontri territoriali in corso e in programma da un capo all’altro delle due province lariane. I primi due si sono tenuti la scorsa settimana a Erba, cui ne sono seguiti altri ad Appiano Gentile a Montevecchia.

“Momenti di confronto di cui andiamo orgogliosi, perché a parlare sono i soci – premettono Fortunato Trezzi e Rodolfo Mazzucotelli, presidente e direttore di Coldiretti Como Lecco -. Un esercizio di democrazia diretta importante: perché è il territorio a parlare, e delle istanze emerse, e che emergeranno, ci faremo carico nel confronto istituzionale a ogni livello”.

Presidente Trezzi e Direttore Mazzucotelli
Presidente Trezzi e Direttore Mazzucotelli

“Gli incontri territoriali – precisa la Coldiretti – rappresentano un’occasione per parlare dei risultati già ottenuti a livello nazionale ed europeo, ma anche e soprattutto per confrontarsi sui problemi che interessano le singole filiere e sulle prossime battaglie da affrontare: molti i temi sul tavolo a livello comunitario, dalla cancellazione definitiva dell’obbligo dei terreni incolti, alla discussione della deroga agli aiuti di Stato, della sospensione dell’accordo Mercosur e dell’incremento dei fondi per la Pac.”

Temi, questi, anche al centro degli incontri territoriali, dove il presidente Trezzi e il direttore Mazzucotelli hanno ricostruito gli eventi delle ultime settimane, dalla prima protesta degli agricoltori Coldiretti a Bruxelles, accendendo i riflettori sui risultati ottenuti dalla Confederazione negli ultimi anni per la difesa e lo sviluppo delle imprese agricole e sulle iniziative promosse a livello provinciale e regionale. Ad esempio la battaglia contro la proliferazione dei selvatici, la raccolta firme contro il cibo sintetico, l’impegno al tavolo sul prezzo del latte e contro le speculazioni, la protesta per il boom dei costi energetici e delle materie prime. E ancora, il confronto serrato sulle modifiche alla Pac e l’organizzazione di eventi a supporto dell’intera filiera agroalimentare.

Il dibattito che ne è seguito, in maniera franca ma sempre costruttiva, ha permesso ai soci di mettere in primo piano esigenze come quelle della riduzione della burocrazia e dei costi, la lotta alle pratiche sleali, la richiesta di tutelare l’agricoltura lariana di pianura e montagna, con la tutela della competitività delle imprese che operano e presidiano attivamente il territorio.