Lettera di una mamma: “L’italiano…questo sconosciuto”

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ABBADIA – Riceviamo e pubblichiamo:

Sono la mamma di un ragazzino che frequenta le medie presso l’Istituto Comprensivo di Mandello.

Vi scrivo perché la scuola quest’anno non ha previsto l’acquisto, tra gli altri, di un testo di grammatica italiana e, dopo varie lamentele dei genitori riportate dai rappresentanti di classe, ha risposto con una circolare a  mio avviso scandalosa.

Le parti salienti sono i consigli: attenzione in classe alle spiegazioni puntuali dell’insegnante; uso consapevole del quaderno di grammatica; Oppure utilizzo di una qualsiasi grammatica italiana facilmente reperibile (vecchio o nuovo, in un manuale scolastico qualsiasi di grammatica italiana, per fortuna, le regole sono sempre le stesse).

Mi sembra che stiano seguendo le stesse regole della Provincia che, anziché sistemare le strade, abbassa i limiti di velocità! Tra l’altro non riesco a capire la motivazione, visto che la grammatica italiana è tra le materie d’insegnamento e compiti e verifiche vengono proposte con regolarità (e, se vogliamo dirla tutta, le regole non sono da sempre le stesse, “a me mi” ai miei tempi era vietato!).

Allora perché acquistare un nuovo testo di francese? Le regole non sono sempre le stesse? Non potevamo usare quello della nonna? I ragazzi non hanno forse testi uguali per tutte le altre materie?

Nella circolare si dice anche che facoltativamente si potrebbe acquistare un testo di grammatica del costo di ben  € 5.65….ma a metterlo nell’elenco si andava fuori budget perché, tra i libri da acquistare per la prima media, c’erano i tre volumi di geografia (che, come ben sappiamo, non è così statica come la grammatica) cioè quelli per la prima, la seconda e la terza media.

Vi saluto cordialmente e vi ringrazio.

Lettera firmata