Ospedale. Dipendenti in coda per il parcheggio: strada bloccata e polemiche

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code parcheggio dipendenti ospedale
La coda in via Filanda

La lettera di un cittadino che ogni mattina, da mesi, rileva l’assurda situazione

“Si crea una situazione altamente pericolosa che mette a rischio la sicurezza stradale e la rapidità delle operazioni di soccorso”

LECCO – Una lunga fila di auto in coda in attesa di un posto nel parcheggio dell’Ospedale Manzoni riservato ai dipendenti. A denunciare la situazione un lettore che, quasi ogni mattina, si trova suo malgrado ‘incastrato’ nel traffico, anche per 20-30 minuti. “E’ pericoloso – commenta – qualcuno spazientito supera la fila in contromano nonostante la curva cieca e anche l’accesso al PS è ostacolato. Possibile che non si possa intervenire?”.

Ecco la sua lettera:

Egregia Redazione,
mi rivolgo a voi dopo aver fatto diverse segnalazioni (da mesi a questa parte) alla direzione dell’Ospedale di Lecco, al Comune, alla Polizia Locale e alla società Linee Lecco (gestore del parcheggio), senza ricevere un riscontro concreto. Visto che le mie segnalazioni (e quelle di altri cittadini) sono al momento rimaste inascoltate ci tengo mettervi al corrente di una situazione grave che si verifica quotidianamente all’ingresso del parcheggio dipendenti dell’ospedale in Via Filanda 14, a Lecco.

Ogni giorno (da Lunedì a Venerdì) intorno alle 8.15 del mattino e alle 14 del pomeriggio, si verifica una situazione altamente pericolosa che mette a rischio la sicurezza stradale e la rapidità delle operazioni di soccorso. Questo avviene poichè i dipendenti dell’ospedale si fermano ed occupano la strada (pubblica) in attesa che il parcheggio dipendenti dell’ospedale stesso si liberi (e rimangono tutti fermi davanti alla sbarra con evidenziato “occupato” per decine di minuti).

Una lunga fila di veicoli si forma lungo la strada, causando l’occupazione della carreggiata e impedendo il passaggio anche a coloro che non sono dipendenti dell’ospedale (tra cui io) che rimangono sequestrati ogni mattina per 20 e più minuti. Questa situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che la strada bloccata è l’unica via di accesso al pronto soccorso per le ambulanze (che faticano a entrare e uscire dal PS).

È estremamente preoccupante constatare che molti automobilisti, spazientiti dalla situazione assurda, decidono di procedere contromano con la curva cieca, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada, inclusi i veicoli di emergenza che devono raggiungere il pronto soccorso in rapidità nel senso opposto rischiando frontali ogni mattina.

La soluzione a questa problematica non può consistere nell’occupazione prolungata della strada, ma piuttosto nell’individuazione di alternative di parcheggio per i dipendenti.

Sono fermamente convinto che questa situazione meriti attenzione e una rapida risoluzione, evitando che si verifichino incidenti gravi o, peggio, disservizi nella rapidità dei soccorsi. Purtroppo però le mie segnalazioni (e quelle di altri cittadini residenti in zona) che insistono da Ottobre 2023 ad oggi, non hanno avuto riscontro e questa inaccettabile situazione permane.

Lettera firmata