Vaccino e dosi eterologhe: nel lecchese il 15% non si è presentato

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Dei 1700 convocati per la 2° dose eterologa di vaccino, in 262 non si sono presentati

Il direttore Frisone (ATS): “Probabile per il poco preavviso, li recupereremo. Seconda dose necessaria per una maggiore copertura”

 

LECCO – Alla fine del giro di convocazioni, delle 1700 persone sotto i 60 anni già vaccinati con Astrazeneca e che dovevano effettuare la vaccinazione eterologa con un altro siero vaccinale, il 15% non si è presentato per il richiamo. In numeri si tratta di 262 persone. 

Un dato che non preoccupa l’azienda ospedaliera di Lecco: “Ipotizziamo che la bassissima percentuale del 15% di persone che non si sono presentate per la seconda dose sia ascrivibile al poco preavviso che gli utenti hanno avuto. Crediamo che questa quota di no-show potrebbe essere recuperata nei prossimi giorni” dichiara Enrico Frisone, Direttore Socio Sanitario dell’ASST di Lecco.

“Dai centri vaccinali dell’ASST di Lecco ci riferiscono che nessun cittadino, al momento, abbia rifiutato la somministrazione della seconda dose eterologa – aggiunge Frisone  – Desideriamo comunque ribadire il concetto che, rispetto l’efficacia dei vaccini, secondo gli ultimi dati scientifici pubblicati, una singola dose di vaccino ha un’efficacia solo del 33% nei confronti della nuova variante delta, e che solo dopo la seconda dose, (sia omologa che eterologa) l’efficacia sale all’88% e previene le ospedalizzazioni per oltre il 90%”