Comitato Acqua Pubblica: “Le risposte della Tentori non brillano di chiarezza”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo

“Cara Veronica Tentori,
l’interesse del nostro Comitato, per cui Lei si dice lusingata, si pone per tutte quelle forze politiche che, non solo a parole o coi proclami, ma nei fatti reali dovrebbero cercare di tutelare in tutti gli ambiti (locale, provinciale, regionale, nazionale …) i Beni Comuni Primari, l’Acqua in primis, dai rischi pesantissimi di privatizzazione e mercificazione.

Soprattutto apprezziamo coloro che con azioni e prese di posizioni chiare (… come l’Acqua …) e concrete si battono per fare rispettare il risultato referendario del giugno 2011 in cui 27 milioni di Italiani ( la maggioranza assoluta ) hanno inequivocabilmente sancito che l’ Acqua deve stare fuori dal mercato e che i profitti devono stare fuori dall’Acqua.

In questo senso, il Comitato ed i cittadini che lo sostengono, ponevano due semplici domande, che qui nuovamente ripetiamo: “Lei è favorevole a valutare l’affidamento del servizio idrico della provincia di Lecco ad una azienda speciale di diritto pubblico, con partecipazione e controllo attivo dei cittadini? Riconosce che Idroservice, società di diritto privato posseduta da Lario Reti Holding e priva del requisito fondamentale chiamato “controllo analogo”, non può essere l’affidataria della gestione del servizio idrico”?

La Sua risposta (https://www.lecconotizie.com/lettere/veronica-tentori-acqua-pubblica-ecco-la-mia-posizione-101324), ancora una volta, non brilla per chiarezza: un cittadino qualunque avrebbe risposto “SI” o “NO” senza troppi giri di parole. Evidentemente la classe politica, quantomeno quella appartenente al PD, anche se anagraficamente “nuova”, non riesce proprio ad avere chiarezza e concisione nel suo DNA. Pazienza.

A beneficio della cittadinanza consentirà, quindi, al Comitato, di interpretare e chiarificare noi il Suo pensiero, sperando di averlo ben compreso.

Lei, precisando che la scelta della modalità di affidamento del servizio idrico è complessa, dice: “Per me l’acqua è un bene primario per l’umanità e quindi deve restare pubblica, senza gestioni e profitti da parte dei privati. Sulla base di questo principio, lo ripeto ancora, ho convintamente sostenuto il referendum”.

Orbene, dicendo di avere a cuore questi principi, Lei non può che essere consequenzialmente favorevole ad una azienda speciale consortile di diritto pubblico quale società cui affidare la gestione dell’acqua.

Non vi è dubbio, infatti, che l’affermazione di principio da Lei fatta trovi, nella sostanza, la Sua rappresentazione “in concreto” proprio nella azienda speciale consortile di diritto pubblico. Solo attraverso

la costituzione di una società come questa, infatti, è possibile sottrarre totalmente l’acqua dalle logiche del mercato (niente profitti, da parte di nessuno!) mantenendo altresì il controllo diretto sull’acqua delle varie amministrazioni territoriali nonchè dei privati cittadini.

Accogliamo dunque con favore la Sua presa di posizione (seppur tra le righe…) a favore di questo modello di gestione del servizio idrico.

Inoltre, rispondiamo altresì alla Sua dichiarazione di “amicizia” nei nostri confronti proponendoLe di partecipare ad Assemblea Pubblica che si svolgerà presso la Sala Civica di Barzio alle ore 21.00 del 30 gennaio, dedicata al tema dell’affidamento del servizio idrico. Sarà per Lei una buona occasione di confrontarsi con noi e, soprattutto, con i cittadini su questo tema così essenziale.

Un ultimo commento, infine, sul ruolo dei Sindaci, che Lei dice di rispettare.

Naturalmente non possiamo che condividere il punto : proprio perché li rispettiamo chiediamo di essere conseguenti a quanto, più volte ed in varie sedi, da loro dichiarato circa il più ampio coinvolgimento possibile dei propri cittadini nella valutazione della scelta più congrua del modello gestionale idrico.

Misureremo quindi la loro coerenza anche sulla disponibilità ad indire assemblee pubbliche e Consigli Comunali Aperti, dispiegando così compiutamente la straordinaria carica partecipativa espressa in occasione della tornata referendaria”.
Cordiali saluti”

Comitato Lecchese Acqua Pubblica e Beni Comuni