Alzaia dell’Adda: “Tre osservazioni al Parco e ai Comuni per renderla più fruibile”

Tempo di lettura: 3 minuti

PADERNO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Paolo Barbieri, residente a Olginate, in merito alla pista ciclopedonale che costeggia il fiume Adda da Lecco fino a Vaprio d’Adda. Tre in particolare i quesiti posti dal nostro lettore (l’interruzione di Paderno, quella a Trezzo in corrispondenza della centrale idroelettrica Taccani e il passaggio sul ponte di Vaprio d’Adda)  che ha precedentemente scritto una mail anche al Parco dell’Adda Nord, al comune di Paderno d’Adda, al comune di Trezzo sull’Adda e di Vaprio d’Adda senza finora ricevere risposta.

Di seguito la lettera

Buongiorno. La pista ciclopedonale che parte da Lecco ed arriva sino al comune di Vaprio d’adda offre l’opportunità a migliaia di cittadini di godere di meraviglie della natura e dell’ingegno dell’uomo.
Io l’ho percorsa in bicicletta da Lecco sino a Vaprio d’adda e poi ho proseguito sino a Milano lungo la Martesana.
Se posso vorrei fare qualche osservazione che, forse, potrebbe aiutarvi a rendere migliore la fruizione del percorso. E’ necessario mettersi nei panni anche di quei cittadini che non conoscono il territorio e che necessitano di informazioni chiare e precise. Alcune cartelli segnaletici possono essere utili per i cittadini locali, ma non sono sufficientemente chiari per chi non conosce il territorio.
1) Non è ben segnalato dove si debba andare quando si arriva all’interruzione a Paderno D’Adda. Una volta effettuata la salita e arrivato in prossimità del ponte ho dovuto chiedere ad un passante dove potevo ricollegarmi con la ciclabile. Sarebbe utile una segnaletica con indicazioni chiare prima dell’inizio della salita e al termine della salita. Lo stesso discorso vale in senso inverso per le persone che percorrono la ciclabile verso Lecco
2) Interruzione a Trezzo sull’Adda nei pressi della centrale idroelettrica Taccani: è vero che ci sono dei cartelli all’inizio della salita e all’ingresso della ciclopedonale interrotta. Tuttavia sarebbe utile un bel cartello con una freccia segnaletica che indica la nuova direzione da prendere. Inoltre, prima dell’ingresso al castello e successivamente, sarebbero utili almeno 2 cartelli con lo stesso scopo. Lo stesso discorso vale in senso inverso per le persone che percorrono la ciclabile verso Lecco.
3) E’ necessaria una segnaletica per oltrepassare il ponte di Vaprio d’adda e ricongiungersi con la pedonale. Inoltre, questo passaggio è abbastanza pericoloso. Una volta che ho imboccato la pista ciclopedonale, ho sbagliato percorso seguendo le indicazioni “Al fiume” al bivio tra Via Alzaia sud e via Visconti. E’ vero che poco dopo c’è la segnaletica con le indicazioni del percorso della ciclopedonale della Martesana. Sarebbe utile anche un altro cartello al bivio con una freccia che indichi la direzione. Lo stesso discorso vale in senso inverso per le persone che percorrono la ciclabile verso Lecco.
4) Diversi tratti della ciclopedonale avrebbero bisogno di una manutenzione. Alcuni si sono ristretti per la crescita della vegetazione. Piccoli tratti, inoltre, hanno subito smottamenti . Sono consapevole che il parco dell’Adda nord non possa intervenire sempre direttamente. Tuttavia è possibile segnalare la situazione agli organi competenti.
Ringraziandovi molto della vostra attenzione e attendendo una vostra gentile risposta, vi porgo i miei più cordiali saluti
Paolo Barbieri – Olginate