Migranti, ricognizione tra i Comuni per trovare nuovi spazi per accoglienza

Tempo di lettura: 2 minuti
Prefettura di Lecco

L’invito del Prefetto di Lecco Pomponio ai rappresentanti dei Distretti di Lecco, Merate e Bellano

La richiesta è di trovare spazi per accogliere una settantina di migranti

LECCO / MERATE – Effettuare una ricognizione in tutta la Provincia per trovare la disponibilità di spazi pubblici e privati da destinare all’accoglienza di richiedenti asilo. E’ la richiesta avanzata dalla Prefettura di Lecco ai Distretti di Merate, Lecco e Bellano per affrontare l’emergenza legata al continuo arrivo sul territorio nazionale di migranti.

Dopo aver diffuso a tutti i Comuni una circolare in cui, oltre a ricostruire il quadro della situazione, si ventilava la necessità di accogliere circa 350 migranti, il Prefetto Sergio Pomponio ha incontrato i presidenti delle assemblee dei Distretti per discutere nei dettagli della situazione emergenziale. Dal confronto è emerso come sia prioritario trovare, con una certa urgenza, una settantina di  posti. Un numero più gestibile rispetto alla soglia dei 350 che resta comunque l’obiettivo da raggiungere in prospettiva nei prossimi mesi. Da qui l’idea di procedere con una ricognizione per valutare la possibilità di reperire spazi che potrebbero rispondere anche al principio dell’accoglienza diffusa con il 3% per ogni Comune. Il Prefetto ha altresì ricordato il disequilibro tra le percentuali di accoglienza registrati nei tre distretti: un concetto già evidenziato durante l’incontro che si era tenuto a Palazzo Tettamanti a Merate quando Pomponio aveva invitato i sindaci a fare la loro parte per gestire l’emergenza.

Dal prospetto poi diffuso ai primi cittadini è emerso come attualmente sono 551 gli ospiti accolti nei Cas, ripartiti in 244 nel distretto di Lecco, 189 in quello di Bellano e 118 in quello di Merate. Nel circuito Sai, in cui sono compresi anche i profughi ucraini, sono invece 75 nel distretto diLecco, 15 a Bellano e 60 a Merate.
Nel complesso, compresi anche i minori, il distretto di Lecco ospita 339, 204 Bellano e 195 a Merate.
Dai dati condivisi dal Prefetto, la distribuzione degli accolti per distretto vede una sproporzione a sfavore del distretto di Bellano. Da qui l’ipotesi di spalmare i nuovi arrivi caricando maggiormente il Meratese e a seguire il Lecchese.

“In base agli accordi presi nell’ultimo incontro i numeri appaiono più gestibili” puntualizza Paolo Brivio, presidente dell’assemblea del Distretto di Merate. “Il Prefetto ha anche accolto la nostra richiesta di istituire il tavolo permanente di governo per l’accoglienza  coinvolgendo Prefettura, Provincia, consiglio di rappresentanza dei sindaci e ambiti in modo tale che noi primi cittadini potremo essere informati costantemente sulla situazione”.

Brivio aggiunge: “Svestendomi dai panni di presidente dell’ambito mi permetto uno sfogo. Sono stufo di vedere scaraventato addosso da questo governo emergenze mantenute tali per questioni di senso politico, lasciando a noi sindaci il compito di individuare luoghi e soluzioni per gestire l’arrivo dei migranti, anche dal punto di vista dell’impatto sociale. Su questa questione il Governo si sta dimostrando inefficace e privo di umanità”.