Alla croce del Monte Barro la fiaccolata del gruppo La M.U.L.A.

Tempo di lettura: 2 minuti

Un anticipo delle fiaccolate dell’antivigilia è arrivata sabato sul Monte Barro

L’iniziativa del gruppo Montagna unica libera affascinante

GALBIATE – Ad inaugurare le tradizionali fiaccolate natalizie sui monti lecchesi ci ha pensato il gruppo de “La M.U.L.A.”  (Montagna unica libera affascinante), che per il terzo anno di fila è tornato ad illuminare il Monte Barro.

Valutato troppo pericoloso il percorso che porta alla vetta del Monte Barro dal sentiero delle creste a causa del fango, si è deciso di salire da quello che parte dall’Eremo. La fiducia degli organizzatori è stata ampiamente ripagata dal sole che ha fatto capolino nel primo pomeriggio del sabato  e che ha regalato a tutti un tramonto infuocato.

Più di 70 persone a comporre un serpentone di luci colorate che hanno rinnovato l’appuntamento prenatalizio in una serata di allegria e auguri.Dopo la camminata ci si è ritrovati a Sala al Barro per cenare tutti assieme.
Nel dopo cena canti, giochi e le immancabili premiazioni per i più “luminosi” della fiaccolata.

Infine gli auguri e i saluti, con la rinnovata promessa di tornare a camminare tra le nostre amate montagne in un 2020 già ricchissimo di appuntamenti per questo gruppo.
“La M.U.L.A. è camminare in montagna, conoscere gente nuova – scrive l’associazione – Salire in alto per aver la possibilità di vedere paesaggi bellissimi. Cambiare il punto di vista per imparare a guardare le cose in modo differente. Buon Natale dalla M.U.L.A”.