Df Sport Specialist, serata con la Guida Alpina Nicola Tondini

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L’appuntamento nell’ambito del ciclo ‘A tu per tu con i grandi dello sport’

Ospite Nicola Tondini, presentato in anteprima il docufilm ‘Non abbiate paura di sognare’

BEVERA DI SIRTORI – Arrampicata di alto livello, panorami mozzafiato e un profondo excursus sull’etica delle salite. E’ stata una serata di grande successo quella con la guida alpina trentina Nicola Tondini, che ha portato da DF Sport Specialist, in occasione della serata “A tu per tu con i grandi dello sport”, alcuni spezzoni del docufilm “Non abbiate paura di sognare” scritto e prodotto con Sergio Rocca, con la regia di Klaus Dell’Orto.

La serata ha dedicato all’inizio uno spazio particolare all’atleta Patrizia Pensa, skyrunner brianzola, che ha partecipato come porta bandiera del brand DF Sport Specialist all’appena conclusa edizione del Tor des Géants ottenendo risultati straordinari: a 55 anni, si è classificata al 6° posto della classifica donne, 44° in classifica generale su 565 atleti che hanno concluso la gara e 1° tra le donne V2 (categoria dai 50 ai 60 anni).
“Ringrazio DF per l’opportunità – ha detto la Pensa ricevendo la piccozza d’oro dalle mani di Sergio Longoni -. Ora mi aspettano ancora un paio di gare e poi la preparazione per il prossimo anno di competizioni”.

Tondini, Rocca e Dell’Orto, tutti e tre presenti nel negozio di Bevera di Sirtori, hanno presentato e commentato alcuni spezzoni del film dedicato dell’apertura e ripetizione della Direttissima alla cima Scotoni, sulla parete sud ovest della montagna: una via tra le più difficili delle Dolomiti, che raggiunge una difficoltà massima di X (8b) ed un obbligatorio di IX- (7b+).

“Ho lasciato tanto di me su quella parete – ha detto Tondini raccontando perché ha voluto raccontare quest’avventura -. E’ un film dedicato a tutti, perché parla di un sogno da realizzare. Per me era l’apertura di quella via”.

Il film, ancora in tour tra i filmfestival, uscirà nei cinema in inverno. I temi affrontati con sapiente uso di immagini, racconti e parole, toccano ogni appassionato di montagna: il fascino delle pareti dolomitiche e il rispetto dell’etica, la capacità di superare i propri limiti, la rinuncia che fa diventare lo scalatore sempre più forte, la salvaguardia dei territori di montagna.

Tondini pone l’accento sulla storia, senza la quale non si può guardare al futuro. “L’etica è rispettare la montagna ma anche chi è passato prima di noi su quelle pareti – spiega -. La mia idea era salire in libera già in apertura, e abbiamo affrontato tanti insuccessi prima di concludere il progetto. Aprire la via è un’arte, la sincerità è essenziale nel mio alpinismo”.

Nel film, i contributi di tre grandi dell’alpinismo: Reinhold Messner, Christoph Heinz e l’indimenticato Hansjorg Auer. “Heinz cominciò a farmi sognare a 18 anni – dice Tondini – con la sua via aperta sulla cima Scotoni, una delle prime che portavano in parete i gradi di difficoltà delle falesie. Mi ha dimostrato come superare i propri limiti. Auer rappresenta per me l’alpinista completo, e nelle sue parole risalta il lato spirituale dell’alpinismo che ha la stessa importanza di quello fisico e mentale. Messner ci ha regalato un’intervista che tocca il profondo di ognuno di noi”.

“Ognuno di noi ricerca le sue emozioni – dice Messner nel film -. Ma le trova solo se è capace di superare le incognite che incontra. Il sogno è la base di ogni attività: solo se qualcuno sogna forte diventa forte”.
“Abbiamo visto qualcosa di straordinario e coinvolgente – ha detto Longoni a fine serata ringraziando i suoi ospiti e consegnando la piccozza d’oro a Tondini –. Il racconto di tre campioni di arrampicata che realizzano un sogno. DF ha organizzato oltre 210 serate, ma ogni volta c’è qualcosa che ci sorprende”.

La serata è stata organizzata in collaborazione con Climbing Technology.
www.df-sportspecialist.it